Cari amici, buongiorno e buon inizio di settimana. Grazie di cuore a tutti gli iscritti e agli amici della Casa della Civiltà per il successo della “Festa della Gioventù”, che si è svolta sabato 4 e domenica 5 maggio nella Sede a Fabrica di Roma, in Provincia di Viterbo.
Siamo stati in 44 nella serata di sabato, in cui abbiamo festeggiato il mio 72esimo compleanno; e siamo stati in 30 di domenica, in cui ci siamo confrontati sul messaggio con cui presentarci per far conoscere la nostra Comunità e invitare ad aderirvi.
Voglio ringraziare in particolare Marialuisa Bonomo, la mia assistente personale, che da 14 anni sovrintende alla gestione dei miei impegni pubblici; Alex Di Gregorio, il nostro geniale vignettista e grafico creativo, che mi affianca dal 2008 come responsabile della Comunicazione; Gabriele Benotto, Responsabile della Sede della Casa della Civiltà a Fabrica di Roma; Stefania Faraoni, Responsabile dell’Organizzazione degli Eventi nella Sede della Casa della Civiltà a Fabrica di Roma.
Un grazie speciale a Graziella Scartoccetti e a Manlio Ciriaci, nostri iscritti, titolari dell’Azienda Primissima a San Severino Marche (primissima.net), che ci hanno donato 90 magliette con la stampa di tre vignette di Alex Di Gregorio, da vendere per l’autofinanziamento della Casa della Civiltà.
Un grazie speciale anche a Marco Sale, per aver volontariamente provveduto a riprendere la “Festa della Gioventù” con fotografie e video, da donare alla Casa della Civiltà.
Grazie di cuore a tutti gli iscritti e gli amici che hanno portato del cibo di qualità, cucinato personalmente o acquistato, che abbiamo condiviso nella cena di sabato e nel pranzo veloce di domenica.
Grazie a coloro che hanno acquistato le magliette per l’autofinanziamento, anche se il messaggio non è evidentemente stato recepito dalla maggioranza dei partecipanti. Mi auguro che al più presto la sessantina di magliette restanti vengano acquistate. Lo potete fare tramite il sito casadellaciviltà.com o inviando un messaggio al whatsapp di Marialuisa Bonomo al 335.234430
Il successo della “Festa della Gioventù” è soprattutto nella crescita e nel consolidamento del sentimento di fraternità che ci unisce. Le fotografie e i video che stiamo pubblicando, attestano un tripudio di abbracci, di sorrisi, di gioia che sgorgano naturalmente dal piacere di stare insieme, in un clima di amicizia, affetto, fiducia, sincerità e lealtà.
Resta da chiarire ulteriormente la nostra identità e da conseguire una indispensabile unitarietà sul piano dei valori, delle idee e della Proposta.
Chiarisco per l’ennesima volta che la Casa della Civiltà non è una Comunità religiosa, bensì una Comunità laica.
Noi ci ispiriamo alla spiritualità giudaico-cristiana, facendo riferimento ai valori della sacralità della vita dal concepimento alla morte naturale, della pari dignità tra uomo e donna, della libertà di scelta personale.
Individuiamo nell’esperienza dei monasteri benedettini, concepiti come la micro-dimensione che colmò il vuoto della caduta dell’Impero Romano d’Occidente nel 476, che era la macro-dimensione del Mondo globalizzato dell’epoca, il modello culturale, civile e politico su un piano laico; sostanziato dall’essere Comunità; retta dalla “Regola” di San Benedetto che corrisponde alla Costituzione; governata dall’assemblea dei monaci, che corrisponde all’istanza rappresentativa, e dall’abate, che corrisponde all’istanza esecutiva, traducendosi in un sistema paragonabile alla monarchia costituzionale.
Mentre, su un piano umano, la diversità è fonte di arricchimento reciproco; sul piano dei valori, delle idee e della Proposta, al pari della “Regola” di San Benedetto, l’unitarietà è indispensabile per poter promuovere il percorso culturale, civile e politico che favorisca il successo del miracolo per l’Italia.
Questa unitarietà è sancita dai documenti da me elaborati nell’ambito del Corso di Formazione culturale. Gli ulteriori approfondimenti, in seno all’attività delle Commissioni tematiche, rappresentano un’integrazione nella compatibilità con le linee di fondo già delineate.
Ma sarebbe deleterio e controproducente immaginare che la strategia della Casa della Civiltà possa essere un compromesso tra diverse se non opposte istanze rappresentate dagli iscritti.
Ovviamente, chi non fosse d’accordo, non può far parte della Casa della Civiltà. Potrà continuare, se lo vorrà, a far parte degli “Amici di Magdi Cristiano Allam”.
Anche questo fondamentale chiarimento è ascrivibile al successo della “Festa della Gioventù”. Ringrazio l’amico speciale Gabriele Gatti, al mio fianco dall’inizio del mio percorso politico nel 2008, cattolico praticante e impegnato, ad avere puntualizzato ieri che la Casa della Civiltà è una Comunità laica e non religiosa, al cui interno possono convivere armoniosamente cristiani cattolici, protestanti o ortodossi, ebrei, agnostici o atei. Per contro l’islam è del tutto incompatibile con i nostri valori e la nostra civiltà, così come è il nemico storico che da 1400 anni non ha mai rinunciato all’obiettivo di conquistare e di sottomettere l’Europa.
Cari amici, andiamo avanti sulla retta via a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a realizzare il miracolo per far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.
Magdi Cristiano Allam
Fondatore della Casa della Civiltà
Lunedì 6 maggio 2024
Fine settimana di grande condivisione, formazione e amicizia… oltre ai gioiosi festeggiamenti per il compleanno del nostro fondatore!
Come ho già detto, grazie a Magdi per la luce che lui emana sulla Casa della Civiltà e su di noi.
A noi il compito di accendere, da essa, le nostre luci!