Written by Ascolta la poesia con la voce di Giorgio Bongiorno
“Il frutto del silenzio è la preghiera, il frutto della preghiera è la fede”
(Madre Teresa di Calcutta)
Colorate di luce
Ghirlande di emozioni dischiuse alla primavera
Della campagna
Paglie come corolle
Fiori di pensieri fra i trulli
Vestiti di chianche festose
Vorrò rivivere tiepidi momenti
Lambiti dalle carezze del vento
Incarnare l’abbraccio del mare
Alle rocce umide della riva
Velare il mio sguardo discreto
Dietro il fremito del desiderio
Disegnare sogni vaganti
Nella sagoma lontana di un naviglio
Raggiungere il letargo delle messi
Nell’incalzare insistente del solleone
Schioccare le nacchere
Ad ogni passo
Nella magica ebbrezza della danza
Inseguire l’armonia del flamenco
Fino alla frescura ristoratrice del crepuscolo
Riscoprire con l’anima
Il valore del cielo
Il profumo e il colore delle prime rose
La vita dei tratturi
Il lavoro dei contadini
Il loro ritorno a casa
La sera
Con addosso
Tutto il sole del giorno
e quella genuina voglia di primavera
espressa in parole semplici
prima della benedizione della tavola e della
recitazione corale di una semplice
Sentita preghiera
Carissimo il nostro poeta Giorgio, mi sono emozionata!
Pur contornata da campi la mia casa natia l’unico momento in cui godevo della loro presenza era d’estate durante le vacanze estive della scuola!
Le sensazioni bellissime che ho provato leggendo la tua poesia sono molteplici. Ho ritrovati i momenti di allora.
Grazie Giorgio della tua presenza preziosa ❤️
Mi fa piacere, cara Graziella, di aver raggiunto i tuoi sentimenti e di aver suscitato ricordi così intimi . Compito delle riflessioni che propongo è prorio questo e di questo vado fiero quando avviene. Io devo quindi ringraziarti di questa testimonianza.
❤️