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Il Global Footprint Network, associazione no profit che sviluppa strumenti per promuovere la sostenibilità tra cui l’impronta ecologica e la biocapacità, calcola il numero di giorni dell’anno che la biocapacità terrestre riesce a provvedere all’impronta ecologica umana. I giorni rimanenti sono detti overshoot (che in inglese significa “andare oltre”). Il calcolo del giorno definito come Earth Overshoot Day è quindi semplicemente dato dal rapporto tra la biocapacità del pianeta, ossia l’ammontare di tutte le risorse che la Terra è in grado di generare annualmente, e l’impronta ecologica dell’umanità, ossia la richiesta totale di risorse per l’intero anno.
Secondo questi parametri l’Italia, già nel mese di maggio, avrebbe esaurito le risorse che, a priori, le sono state assegnate. L’Equador, invece, ad esempio, le esaurirà alla fine dell’anno. In questo modo, l’anno prossimo avrà a disposizione la stessa quantità di risorse assegnatele, mentre l’Italia avrà meno risorse a disposizione perché in debito. Un circolo vizioso, creato ad arte dal “Sistema” per mantenere alcuni Stati, tra cui l’Italia, sempre a guinzaglio. L’Italia, infatti, è un Paese che, al di là della retorica sull’autorevolezza di Draghi, è indebitato su tutti i fronti.