LA VIGNETTA di Alex Di Gregorio: “4 novembre, Giornata Nazionale delle Forze Armate”

4 commenti su “LA VIGNETTA di Alex Di Gregorio: “4 novembre, Giornata Nazionale delle Forze Armate”

  1. Bravissimo Alex! Il Presidente della Repubblica italiana che dovrebbe rappresentare tutti gli italiani e che in realtà ne rappresenta solo una parte e lo fa calpestando la Costituzione italiana. Sì, quando si deciderà ad andare in pensione sarà sempre troppo tardi.

  2. Le vignette di Alex hanno la forza di un articolo completo. Ciò che mi meraviglia è l’indifferenza dei più, neppure i sacrifici economici che stiamo affrontando riescono a muovere una riflessione. “La colpa è di Putin” è il mantra che offusca le menti. È molto preoccupante l’incapacità di avvertire il pericolo. Faccio parte di Fidapa, e tra le iniziative, a livello nazionale , c’è l’erogazione di fondi ed aiuti consistenti per le donne ucraine. Lodevole iniziativa in sé, ma che rafforza l’immagine che tutta la responsabilità della situazione attuale sia della Russia. Avrei voluto, a margine, anche incontri e dibattiti sulla realtà oggettiva di questo conflitto. Zero risposte.

  3. Straordinaria vignetta del nostro bravissimo Alex. Il prode Mattarella che calpesta e distrugge l’Italia pur di “liberare” l’Ucraina, anteponendo la strategia bellica decisa e imposta dagli Stati Uniti e dalla Nato all’interesse supremo dell’Italia. La scelta bellicista è stata confermata da Mattarella il 3 novembre: «La guerra scatenata dalla Federazione Russa contro l’Ucraina sta riportando indietro di un secolo l’orologio della storia. Non possiamo arrenderci a questa deriva. Da qui il sostegno senza riserve a Kiev».
    Proprio il Presidente della Repubblica che ha giurato «di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione.» La Costituzione che, all’articolo 11, «ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali».
    Dimenticando che siamo una Repubblica parlamentare, che non dovrebbe essere lui ma bensì il Governo a dettare la politica da adottare, mentre lui dovrebbe rappresentare tutti gli italiani, compresi gli italiani che responsabilmente non vogliono farsi trascinare in una guerra nucleare mondiale per riscattare il Donbass e la Crimea, per occupare la Russia e eliminare Putin, anche a costo dello sterminio dell’umanità e la distruzione del Mondo.
    Mattarella, al pari di Biden, rappresentano una minaccia per i loro popoli e per l’intera umanità. Prima escono definitivamente dalla politica e se ne vanno in pensione, e sarebbe ora visto che Mattarella ha 81 anni, e meglio sarà per l’Italia e per il Mondo intero.
    Magdi Cristiano Allam

Lascia un commento

error: Questo contenuto è protetto