LA POESIA DI GIORGIO BONGIORNO: “Fiori di pesco”

Arriva garrula la primavera
Con il cremisi dei prugni
E ghirlande inondate di gemme
Scintilla la rugiada dei prati
Sorride alle ultime fredde mattine della campagna
Il vento distratto della speranza
Canta la voce tenue del mare
Fra insistenti pigolii
Echi di lontani schiamazzi
E fugaci voli radenti
Rintocca dolce il ritmo della risacca
Respirano intensi nell’aria limpida
Profumi di antica salsedine
Le meraviglie del risveglio
Dipingono dei colori dell’anima
La nuova stagione dei miei fiori

Foto di copertina: Giorgio Bongiorno, “Fiori di pesco”

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