LA POESIA DI GIORGIO BONGIORNO: “L’orso”

Anche in Italia l’orso ha ripreso ad uccidere. È successo una di queste sere. La vittima è questa volta un giovane di 26 anni che correva nel bosco di un paese del Trentino (Caldes).
L’orsa assassina Jj4, madre di tre cuccioli, è stata catturata ed è in gabbia in attesa di una sentenza di eventuale abbattimento.
(dal web)

Nessuno scriverà di te
Gigante solitario
Icona temuta dell’eroico guerriero
Signore buono delle notti fresche e umide della taiga
Calpesti guardingo nell’aria pungente
Il folto tappeto
Delle foglie del bosco
Ancora ardenti dei colori velati dell’autunno
Rincorri distratto
Con occhi increduli
La tua grande ombra vagabonda fra ontani e noccioli
Sfiori austero il tappeto rosso degli sfagni
Insinui il tuo soffio
Curioso e malinconico
Fra i filari di betulle
Accarezzi arbusti intrecciati
Viandante
Fra le gemme che si schiudono al sole
Nel gorgoglìo dei ruscelli della torbiera
Senti l’eco lontana
Dei grugniti dell’amore
E ti allontani
Nella crudele danza del vento
Assapori vorace l’agonia della preda
Al tenue tepore del tramonto
Osservi inquieto la bruma gelata
Scintillante ancella
Messaggera dell’inverno
E attendi stanco e paziente
Nella tana nascosta
Il lungo sonno del letargo

Foto di copertina: “L’orso” dal web

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