LA POESIA DI GIORGIO BONGIORNO: “Chi sono?”

Chi sono i fantasmi che affollano il cielo
Disegni di una tela celeste
Nuvole in corsa verso l’ultimo sole
Come spettri affannati del piacere
Fugaci invisibili apparizioni dello spirito
Sono parole sussurrate dallo spazio
Sembianze vagabonde di immagini inquiete
Plasmate dal vento d’altura
Tracce di anime defunte
Affreschi sulle pareti di vecchi palazzi
Esigue fiammelle nei saloni vuoti
Messaggi lanciati oltre il confine del mondo
Vortici di luce
Echi evanescenti di remoti uragani
Globi di mistero celati nel buio degli abissi
Strascichi di leggende lontane nel tempo
Retaggi di antichi desideri
Magie ricamate nel firmamento
Perle splendenti
Visioni incise a fuoco nella memoria
Trepidi simulacri delusi dalla speranza
Incubi impetuosi di silenzi paralleli
Ectoplasmi sfumati dalla solitudine
Lamenti sovrumani intrecciati a luminose presenze
Lampi di storie distanti
Soavi
Ingannevoli
Sono specchi eterei della mente
Illusioni stampate nella vita del cosmo
Pronte a scomparire
Come le cose degli uomini
In un improvviso
Veloce
Battito di ciglia

Foto di copertina: “Chi sono?” dal web

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