LA POESIA DI GIORGIO BONGIORNO: “Andar per trulli”

La Puglia è la nostra regione in cui più si
avverte l’Oriente. I baresi ricordano come una
favola recente gli anni in cui gli albanesi
traversavano il mare carichi di monete d’oro,
giacché gli albanesi allora consideravano Bari
il proprio mercato e vi scendevano anche a
comprare un cappello. San Nicola, venerato a
Bari, è un santo anche della Russia.
(Guido Piovene)


Tra cespugli di pampini silenti
Abbarbicati all’ombrello di
Chiancarelle festose
Vestite dei simboli della storia
Gerani dipinti sulla calce luccicante
Intrisa
Delle fragranze del meriggio murgese
Orchestre di trulli
Note di pietra
Compagne dell’austera armonia del giorno
Archi inondati di tiepido sole
Pinnacoli di pensieri pellegrini
A ricamare angoli di cielo
Sospiri di amanti solitari
Graziosi
Discreti cenni di sorriso
Passi sommessi
Nella meraviglia del cammino
Verso il culmine del borgo
Il grido di qualche gabbiano vagabondo
A punteggiare il tripudio del sogno
Le nostre anime protese nella brezza
A cercare
Come bambini la madre
Nello sfuggente gioco della vita


La Puglia è la nostra regione in cui più si
avverte l’Oriente. I baresi ricordano come una
favola recente gli anni in cui gli albanesi
traversavano il mare carichi di monete d’oro,
giacché gli albanesi allora consideravano Bari
il proprio mercato e vi scendevano anche a
comprare un cappello. San Nicola, venerato a
Bari, è un santo anche della Russia.
(Guido Piovene)
Il Salento non lo puoi spiegare. Il Salento lo
devi vivere, perché ti entra nell’anima, ti
avvolge e non ti lascia più.
(Fabrizio Caramagna)

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