SEGRE: “Le primarie democratiche USA manipolate per favorire Biden?”

Dall’arrivo del rock’n’roll, l’Italia si è adagiata sull’accettazione della cultura d’oltreoceano. Nel tempo, il Bel Paese si è accorto che forse non tutto era oro quello che luccicava negli Stati Uniti, a partire dal sistema sanitario. La politica a stelle a strisce, invece, rimane ancora oggi un modello da imitare. Con la sua semplicità, la sua idea di democrazia e il suo mix di spettacolo e folklore che accompagna la dissipante campagna elettorale. Termini come “primarie” vengono ripetuti meccanicamente, il più delle volte senza conoscerne pienamente regole e strutture. Il termine viene scimmiottato in modo artigianale dai sedicenti progressisti nostrani che ne hanno mutuato il nome e sono invocate anche dal popolo che si identifica nel pensiero liberal-conservatore, nella considerazione che riflettano un senso compiuto di democrazia.

Le primarie statunitensi sono un crogiuolo di regole e metodi diversi da stato a stato. Nell’immaginario collettivo nostrano, vincerle vuol dire aggiudicarsi la nomination presidenziale. In parte, è stato così per diversi anni, anche se non in modo così meccanico. Le previsioni danno una sfida tra Biden e Trump. Due personaggi controversi. Ma se il repubblicano viaggia spedito con il supporto del popolo e della maggioranza nel partito stesso, il presidente in carica sta soffrendo anche all’interno dei democratici che manifestano dubbi sulla sua lucidità di ottuagenario. Eppure, i massmedia insistono sull’idea di un partito compatto dietro Biden. L’arcano svelato – ma che non dicono – è ciò che sta accadendo nelle primarie democratiche 2024 le quali stanno allontanando il partito dell’asinello dall’idea di libertà, uguaglianza e democrazia che lo ha sempre contraddistinto. Contrariamente a quanto definito meno di un decennio fa, il Partito democratico sta imponendo super delegati all’interno dei comitati per le primarie statali, con lo scopo di invalidare quelle negli stati dove Biden risulta in svantaggio. Ciò vorrebbe dire, eliminare Iowa, Georgia, New Hampshire ( quest’ultimo, da sempre lo Stato che inaugura le primarie DEM). Cosa dobbiamo aspettarci?  

Lascia un commento

error: Questo contenuto è protetto