LA POESIA DI GIORGIO BONGIORNO: “La mia pioggia”

E piove su le tue ciglia,
Ermione.
Piove su le tue ciglia nere
sì che par tu pianga
ma di piacere.
(Gabriele D’annunzio)


La mia pioggia è diversa

Non la vedo accadere fuori di me

Appartiene alle mie viscere

Mi entra spesso nelle ossa

E domina la mia anima

Quel lamento di mille nuvole scure

Gocciola nell’umida palude dei pensieri

Gorgoglia

Mi crepita addosso

Sferza il profilo dei monti

Ulula con il vento sulle cime assetate

Scende a valle

E ribolle

Come l’acqua di un grande fiume

Le correnti vagano per le anse

E migrano concordi

Fino alle onde del mare

Vanno poi a morire adagio

Come fanno le cure degli uomini



Nella pozza di un angolo di bosco

Sono talvolta lacrime

E si perdono in silenzio

Nell’universo dei sogni

Testimoni fedeli

Dello scroscio dei sensi

Protagonisti ideali

Del buio limpido della notte

***

Piange nel mio cuore
come piove sulla città.
(Paul Verlaine)

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