Written by Nell’ambito delle celebrazioni del centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare, il Comune di Cori ha programmato una serie di eventi per onorare la memoria del suo più illustre cittadino: l’ingegnere Alessandro Marchetti pioniere dell’aviazione, geniale progettista di velivoli protagonisti non solo della storia nazionale ma anche di quella mondiale, che ha legato la sua figura alla famosa ditta SIAI di Sesto Calende, che è stata una delle principali ditte aeronautiche italiane.
Tali avvenimenti sono stati organizzati nel plesso monumentale della Chiesa Sant’Oliva. Una prima parte si è svolta il 18 novembre, mattina e pomeriggio, con la presentazione di un libro, l’inaugurazione di una mostra e con la conferenza: “Le officine di Dedalo – Origine e sviluppo dell’industria aeronautica italiana”, sulla storia aeronautica italiana in chiave industriale, offrendo un bilancio degli studi attuali e una prospettiva per quelli futuri.
Domenica 26 novembre si svolgerà la seconda ed ultima giornata dedicata a questo grande personaggio con una conferenza a cura del Gen. Euro Rossi, già Capo Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare e della Difesa ed ex Presidente della Commissione Italiana di Storia Militare, dal titolo: “Ing. Alessandro Marchetti – Il genio aeronautico corese i cui aeroplani sbalordirono il mondo”.
Nato il 16 giugno 1884 e morto il 5 dicembre 1966, Marchetti realizzò ben 60 progetti di velivoli, 45 dei quali venduti in larga scala, che conquistarono 51 primati mondiali di cui 14 con il leggendario S55, famoso per le trasvolate nel Mediterraneo e nell’Atlantico organizzate da Italo Balbo, e 26 primati con l’S79 celebre per le sue imprese come aerosilurante nel II Conflitto Mondiale.
Alessandro Marchetti è stato un vero e proprio protagonista della storia dell’aviazione in generale perché i suoi aeroplani diedero fama e gloria all’Italia.
La giornata del 26 novembre si concluderà con l’esibizione della Banda dell’Aeronautica Militare nella Chiesa di San Francesco.
L’evento è stato patrocinato e finanziato dalla Presidenza del Consiglio della Regione Lazio ed ha ottenuto la concessione dell’utilizzo del logo ufficiale del centenario dell’Aeronautica Militare.