Written by La commentatrice politica Megyn Kelly è stata individuata e monitorata dalla grande azienda farmaceutica Moderna , dopo aver condiviso pubblicamente le sue reazioni avverse al vaccino contro il COVID .
L’anno scorso, la Kelly aveva espresso rammarico per la sua decisione di sottoporsi al vaccino anti-COVID che, nel suo caso, avrebbe provocato complicazioni autoimmuni. Essendo una donna sana di 52 anni, Kelly, nel suo podcast, aveva espresso dubbi sulla necessità di vaccinarsi, poiché in seguito ha contratto il COVID “molte volte”.
Il suo controllo medico annuale aveva rivelato, per la prima volta in assoluto, un risultato positivo per una condizione autoimmune. Un controllo che lei aveva condiviso, Alla domanda se la sua vaccinazione e la successiva contrazione del COVID, entro tre settimane, potessero essere collegate, Il miglior reumatologo di New York aveva risposto affermativamente, sostenendo che non fosse l’unica nella quale avesse visto un risultato positivo per una condizione autoimmune..
Un anno dopo, un’indagine separata condotta da Lee Fang ha rivelato che Moderna aveva contrassegnato Kelly con il suo controverso sistema di segnalazione di “ disinformazione ”.
Moderna ha utilizzato l’intelligenza artificiale per analizzare milioni di conversazioni online in tutto il mondo, influenzando la narrativa sui vaccini. Documenti interni hanno rivelato che l’azienda prestava particolare attenzione ai principali dissidenti sui vaccini.