LA POESIA DI GIORGIO BONGIORNO: “Ricordi ingialliti”. Ascolta la poesia con la voce di Giorgio Bongiorno

Ascolta la poesia con la voce di Giorgio Bongiorno

Il tempo è un gioco, giocato splendidamente dai bambini
(Eraclito)

Di quel vecchio diploma

Incorniciato

Ai lati della scala

Mi ha colpito il colore della carta

Quel giallo nobile

Altero

Quelle tracce di polvere

Dietro il vetro

Ho visto nei tuoi occhi

L’emozione di sfiorare carezze del passato

Storie remote

Vite trascorse

Preziose gemme del ricordo

Il riflesso di tante immagini accavallate

Frammenti di nostalgia

Racconti della gente

Parole dei tuoi

Scintille lontane

Scolpite nella stampa antica

Da un inchiostro lucido

Che doveva essere eterno

Pochi gradini e il ritorno alla vita

Di quel vecchio diploma

Resta una figura sbiadita

Uno sguardo fugace

Intenso

E una mano tesa

Poi

Solo il vago odore del tempo

***

Quando un uomo siede vicino ad una ragazza carina per un’ora, sembra che sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa accesa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora. Questa è la relatività.
(Albert Einstein)

Foto di copertina: “Ricordi ingiallitii” dal web

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