Written by Il testo del discorso completo del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, dopo la strage al Crocus City Hall di Mosca (23 marzo 2024)
Cari cittadini russi!
Mi rivolgo a voi in relazione a un sanguinoso e barbaro atto terroristico, le cui vittime sono state dozzine di persone pacifiche e innocenti, i nostri compatrioti, compresi bambini, adolescenti, donne. Per la vita delle vittime, coloro che sono in gravi condizioni, i medici stanno ora lottando. Sono sicuro che faranno tutto il possibile e persino l’impossibile per preservare la vita e la salute di tutti i feriti. Parole speciali di ringraziamento vanno agli equipaggi delle ambulanze e dell’ambulanza aerea, ai combattenti delle forze speciali, ai vigili del fuoco, ai soccorritori, che hanno fatto di tutto per salvare la vita delle persone, portarle fuori dal fuoco, dall’epicentro del fuoco e del fumo, per evitare perdite ancora maggiori. Non posso ignorare l’aiuto dei cittadini comuni, che nei primi minuti dopo la tragedia non sono rimasti indifferenti e, insieme a medici e personale dei servizi speciali, hanno fornito il primo soccorso, consegnando le vittime agli ospedali.
Forniremo l’aiuto necessario a tutte le famiglie, nella cui vita è arrivata una terribile disgrazia, ai feriti e alle vittime. Esprimo condoglianze profonde e sincere a tutti coloro che hanno perso i loro parenti e amici. Insieme a voi, tutto il paese, tutto il nostro popolo, è in lutto. Il 24 marzo dichiaro un giorno di lutto nazionale.
A Mosca e nella regione di Mosca, in tutte le regioni del paese sono state introdotte ulteriori misure antiterrorismo. La cosa principale ora è impedire a coloro che stanno dietro questa carneficina di commettere un nuovo crimine.
Per quanto riguarda le indagini su questo crimine e i risultati delle azioni investigative operative, al momento possiamo dire quanto segue. Tutti e quattro gli autori diretti dell’attacco terroristico, tutti coloro che hanno sparato, ucciso persone, sono stati trovati e arrestati. Hanno cercato di nascondersi e si sono mossi verso l’Ucraina, dove, secondo i dati preliminari, una finestra è stata preparata per loro dalla parte ucraina per attraversare il confine di Stato. In totale, 11 persone sono state arrestate. Il servizio di sicurezza federale della Russia, altre forze dell’ordine stanno lavorando per identificare, scoprire l’intera base di terroristi complici: coloro che hanno fornito loro il trasporto, hanno tracciato modi per allontanarsi dalla scena del crimine, preparato rifugi, depositi di armi e munizioni. Ripeto: le autorità investigative e le forze dell’ordine faranno di tutto per stabilire tutti i dettagli del crimine. Ma è già ovvio che non siamo solo di fronte a un attacco terroristico attentamente, cinicamente pianificato, ma a un omicidio di massa preparato e organizzato di persone pacifiche e indifese. I criminali sono andati a sangue freddo e intenzionalmente per uccidere, sparare a bruciapelo ai nostri cittadini, ai nostri figli. Come una volta i nazisti, che hanno commesso massacri nei territori occupati, hanno pensato di organizzare un’esecuzione dimostrativa, una sanguinosa azione di intimidazione.
Tutti gli esecutori, gli organizzatori di questo crimine subiranno una punizione giusta e inevitabile. Chiunque siano, chiunque li stia dirigendo. Ripeto: staneremo e puniremo tutti coloro che stanno dietro i terroristi, che hanno preparato questa atrocità, questo colpo alla Russia, al nostro popolo.
Sappiamo qual è la minaccia del terrorismo. Contiamo qui sull’interazione con tutti gli Stati che condividono sinceramente il nostro dolore e sono pronti a unire davvero le forze nella lotta contro il nemico comune, il terrorismo internazionale, con tutte le sue manifestazioni. Terroristi, assassini, inumani che non hanno e non possono avere nazionalità, un destino non invidiabile li attende: punizione e oblio. Non hanno futuro. Il nostro dovere comune ora, i nostri compagni di combattimento al fronte, tutti i cittadini del paese di stare insieme dalla stessa parte. Credo che lo farete, perché nessuno e nulla possono scuotere la nostra coesione e volontà, la nostra determinazione e coraggio, la forza del popolo unico della Russia. Nessuno sarà in grado di seminare i semi velenosi della discordia, il panico nella nostra società.
La Russia ha attraversato più di una volta le prove più difficili, a volte insopportabili, ma è diventata ancora più forte. Sarà così anche ora.
Mosca, 23 marzo 2024