“Elegia di quella terra”. Ascolta la poesia con la voce di Giorgio Bongiorno

Ascolta la poesia con la voce di Giorgio Bongiorno

Solo la riva della mia terra
Regala al cielo
Questo abito dai colori di seta
Sospiri di antica nostalgia
Consueti compagni del mio commiato
Da queste lontane battigie
Ritornano
Sul filo del tramonto
Come un lamento di archi
Vibrato
Nel sogno
Di quei giovani anni
Ingenui e
Spensierati
Volevo scoprire il mondo
Ma a fatica ho trovato di meglio
Di quei tramonti dorati
Qualcosa che si avvicinasse all’immagine del desiderio
Che sprigionasse la stessa magia
Quella delle sirene
Qualcosa che incantasse i pescatori
Lo stesso profumo
La stessa maliarda attrazione
La stessa fiabesca avvenenza
Quel cenno di intesa che legava il sogno alla mia mente
Lo stesso sguardo furtivo
Che riusciva
A ritornare con il pensiero
Qualcosa che diffondesse una adeguata rappresentazione
Di quei giovani
Spavaldi
Ingenui e spensierati anni
Un gradevole ambiente
Che si avvicinasse a quelle promesse di civiltà
Capace di trasmettere la speranza in un futuro radioso
Come credevamo allora

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