GIORGIO BONGIORNO: “Oltre il tempo”. Ascolta la poesia con la voce dell’autore

Ascolta la poesia con la voce di Giorgio Bongiorno

Oltre le anguste strettoie

Del tempo e dello spazio

Incatenato ai fragili anelli della umana follia

Prigioniero del cielo

Assalito da sublimi immagini di luce

Disegni di bagliori della materia

Nell’universo del cielo

Fasci di emozioni cosmiche

Colsi odorose essenze lontane

Di cose inanimate

Componevo nella notte

Preghiere sommesse

Note indifferenti e distratte

Sfuggite alla melodia della vita

Oscure altalene di parole

Equilibri di astri danzanti

Incantesimi di stelle sbocciate

Nelle pieghe del destino

Segreti frammenti di vita

Rimasti intatti nella magica realtà del sogno

Narrazioni incredibili

Intrecci di preziosa solitudine

Risveglio di passioni sopite nella nebbia degli anni

Briciole di gioia rovesciate

Sul tappeto umido della speranza

Cocci di smarrito sgomento

Scaglie di lunghi silenzi

Avanzi ritrovati

Di lontani

Indimenticati banchetti d’amore

Oltre tempi e spazi

Nel reame di ere felici

Lasciate negli abissi più profondi dello spirito

O nascoste nei misteriosi labirinti dell’anima

Custodite da un soldato celeste

Forse un angelo

O una schiera di fedel in preghiera

Ubbidiente al dettame dell’Eterno

Intanto è di nuovo primavera

E non resta che gioire di questo miracolo

Che si ripete

Con il puntuale

Preciso ritorno delle rondini

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