Sempre più italiani perdono casa o azienda che finiscono all’asta giudiziaria

Uno degli indicatori della crisi economica degli italiani è la perdita della propria casa o della propria azienda, perché sommersi dai debiti prevalentemente con le banche o con lo Stato, che finiscono per essere confiscati e messi all’asta giudiziaria a prezzi stracciati.
Secondo l’osservatorio di Cherry Brick, che monitora gli investimenti sugli immobili all’asta,
c’è stato un boom di aste giudiziarie in Italia, con 69 mila vendite in 4 mesi, in crescita del 13% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Vi proponiamo l’articolo a firma di Fabio Floridi pubblicato dall’Agenzia di stampa Agi il 24 luglio 2022.

AGI – È boom di aste immobiliari giudiziarie in Italia. Nel periodo gennaio-aprile 2022, infatti, sono stati circa 69 mila gli immobili ceduti in aste giudiziarie, in crescita del 13% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il valore complessivo dell’offerta minima ha raggiunto gli 11,5 miliardi di euro. Questi i numeri visionati dall’AGI, forniti l’osservatorio di Cherry Brick, che monitora gli investimenti sugli immobili all’asta. I lotti all’asta nei primi quattro mesi dell’anno sono per il 58% di tipo residenziale, per il 19% commerciale e il 3% industriale. Il 20%, invece, va sotto la dicitura “altra categoria”. 

La regione italiana con più immobili all’incanto è la Lombardia (14%, 9.640), poi vengono la Sicilia con 7.923 e il Lazio con 7.136. Tra le città, Roma è prima per numero di beni andati all’asta: 1.547. Seconda, molto staccata, è Palermo (550), mentre Milano (434) si trova ‘solo’ al quinto posto. I tribunali che hanno gestito il maggior numero di aste sono Milano e Roma, rispettivamente con 2.115 e 2.097 vendite, seguiti da Catania, Bergamo e Cagliari. La base d’asta media è di 166 mila euro: per gli immobili residenziali è 141 mila, per i commerciali 173 mila, per gli industriali 636 mila. 
La base d’asta media delle vendite svoltesi nel primo quadrimestre del 2022 ammonta a 166.000 euro. Per gli immobili residenziali, in particolare, tale valore è pari a 141.000 euro, a 173.000 per gli immobili commerciali, 636.000 per gli immobili industriali e 638.000 per gli impianti sportivi. Il Lazio è la regione in cui sono localizzati i beni con il valore di base d’asta mediamente più alto: 277 mila euro. A seguire seguita la Sardegna (228.000) e il Trentino Alto Adige (213.000). Agli ultimi tre posti, figurano invece Molise (120.000 euro), Calabria (106.000 euro) e Piemonte (97.000 euro). Tra le prime dieci città per numero di lotti all’asta, la base mediamente più alta è a Roma (740.000 euro), seguita da Sassari (590.000 euro) e da Milano (320.000 euro). Tra i comuni con più di 50.000 abitanti, gli immobili sono stati messi all’asta a un prezzo di base mediamente pari a 201.00 euro. A Matera si registra il valore medio più alto, pari a 875.000 euro.

https://www.agi.it/cronaca/news/2022-07-24/boom-aste-giudiziarie-italia-69-mila-vendite-4-mesi-17534282/

1 commento su “Sempre più italiani perdono casa o azienda che finiscono all’asta giudiziaria

  1. Oramai è tutto chiaro e alla luce del sole ; il piano demoiaco voluto e portato avanti da una classe politica corrotta e consociativa si sta rivelando in pieno.
    Draghi è stato il demiurgo voluto e cercato e addirittura in molti lo rimpiangono perchè si sentivano protetti e sicuri…nel tradire la Costituzione impunemente.
    Anni di criminale gestione della psico-pandemia gestita per distruggere i pilastri della società italiana da un puno di vista spirituale economico e sociale hanno portato al disastro attuale.
    La Pandemia è stata la tempesta perfetta per il Grande Reset , per distruggere la piccola e media economia e il commercio ; ora ci portanon via la Casa che è sempre stata per gli italiani bene rifugio e centralità della Famiglia. Non a caso la disperazione e la frustrazione è tanta e i suicidi indicano il profondo disagio e senso di impotenza e fallimento.
    Si vuole portare la natalità ancora più in basso per portare avanti la sostituzione etnica e
    rendere operativo il piano del Nuovo Ordine Mondiale.
    Verrebbe voglia di abbandonare questo Paese per non farvi più ritorno , potrebbe essere anche una scelta ponderata ma non lo farò.
    Non dobbiamo mollare e portare avanti la Giusta Battaglia fino alla fine , non ci sono più dubbi , la Nostra è una battaglia Spirituale tra il Bene e il Male per difendere la Vita e una Civiltà Millenaria.

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