L’ITALIA, DOMANI
Programma quadro per un Governo di centrodestra
1. Italia, a pieno titolo parte dell’Europa, dell’Alleanza Atlantica e dell’Occidente. Più Italia in Europa più Europa nel Mondo.
⁃ Rispetto delle alleanze internazionali e rafforzamento del ruolo diplomatico dell’Italia nel contesto geopolitico
⁃ Rispetto degli impegni assunti nell’Alleanza Atlantica, anche in merito all’adeguamento degli stanziamenti per la difesa, sostegno all’Ucraina di fronte all’invasione della Federazione Russa e sostegno ad ogni iniziativa diplomatica volta alla soluzione del conflitto.
⁃ Piena adesione al processo di integrazione europea, con la prospettiva di un’Unione europea più politica e meno burocratica
⁃ Revisione delle regole del Patto di stabilità e della governance economica al fine di attuare politiche in grado di assicurare una crescita stabile e duratura e la piena occupazione
⁃ Tutela degli interessi nazionali nella discussione dei dossier legislativi europei, anche alla luce dei cambiamenti avvenuti nel contesto internazionale, con particolare riferimento alla transizione ecologica
⁃ Centralità dell’Italia nell’area mediterranea
⁃ Piano straordinario europeo per lo sviluppo del continente africano, anche attraverso politiche di cooperazione internazionale finalizzate alla crescita socio-economica e alla stabilità politica
⁃ Difesa e promozione delle radici e identità storiche e culturali classiche e giudaico-cristiane dell’Europa
2. Utilizzo efficiente delle risorse europee
⁃ Pieno utilizzo delle risorse del PNRR, colmando gli attuali ritardi di attuazione
⁃ Accordo con la Commissione Europea, cosi come previsto dai Regolamenti Europei, per la revisione del PNRR in funzione delle mutate condizioni, necessità e priorità
⁃ Efficientamento dell’utilizzo fondi europei con riferimento all’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime.
⁃ Garantire la piena attuazione delle misure previste per il Sud Italia e le aree svantaggiate
⁃ Rendere l’Italia competitiva con gli altri Paesi europei attraverso l’ammodernamento della rete infrastrutturale e la realizzazione delle grandi opere (potenziamento della rete dell’alta velocità e ponte sullo Stretto), contro la filosofia del “no”
⁃ Banda ultralarga in tutta Italia
3. Riforme istituzionali e strutturali
⁃ Elezione diretta del Presidente della Repubblica
⁃ Piena attuazione della legge sul federalismo fiscale e Roma capitale. Attuare percorso già avvenuto per il riconoscimento delle Autonomie ai sensi dell’art. 116 comma 3 della Costituzione garantendo tutti i meccanismi di perequazione.
⁃ Valorizzazione del ruolo degli enti locali
⁃ Riforma della Giustizia: equo processo in tempi rapidi, separazione delle carriere e riforma del CSM
⁃ Riduzione di tempi del processo penale e civile e stop ai processi mediatici e diritto alla buona fama
⁃ Principio della pari dignità fra Pubblica Amministrazione e cittadino
⁃ Delegificazione e deregolamentazione per razionalizzare il funzionamento della Pubblica Amministrazione
⁃ Digitalizzazione della P.A.
⁃ Revisione in chiave della semplificazione del Codice degli Appalti
4. Per un fisco equo
⁃ Riduzione della pressione fiscale per famiglie, imprese e lavoratori autonomi
⁃ No a patrimoniali dichiarate o mascherate
⁃ Via i micro-tributi
⁃ Pace fiscale e saldo e stralcio: accordo tra cittadini ed Erario per la risoluzione del pregresso
⁃ Politiche fiscali ispirate al principio del “chi più assume, meno paga”
⁃ Estensione della Flat Tax per le partite Iva fino a 100.000 euro di fatturato con la prospettiva di ulteriore ampliamento per famiglie e imprese.
⁃ Semplificazione degli adempimenti e razionalizzazione del complesso sistema tributario
⁃ Rapporto più equo tra Fisco e contribuenti: revisione dell’onere della prova fiscale, riforma del della giustizia tributaria e superamento delle sproporzioni del sistema sanzionatorio
⁃ Introduzione conto unico fiscale per compensazione dei crediti e dei debiti
⁃ Diritto al conto corrente
5. Sostegno alla famiglia e alla natalità
⁃ Allineamento Pil per spese infanzia e famiglia
⁃ Piano di sostegno alla natalità, prevedendo anche asili nido gratuiti, asili nido aziendali, ludoteche e detassazione dei prodotti per l’infanzia
⁃ Aumento dell’assegno unico e universale
⁃ Introduzione del quoziente familiare
⁃ Sostegno concreto alle famiglie con disabili a carico attraverso l’incremento dei livelli essenziali di assistenza sociale
⁃ Politiche di conciliazione lavoro-famiglia per madri e padri
⁃ Tutela del lavoro delle giovani madri
⁃ Ferma tutela della proprietà privata e creazione di un sistema di tutela della prima casa e l’immediato sgombero delle case occupate
⁃ Agevolazioni per l’accesso al mutuo per l’acquisto della prima casa per le giovani coppie
⁃ Sostegno economico ai genitori separati
⁃ Sicurezza e contrasto all’immigrazione illegale
⁃ Nuovi decreti sicurezza
⁃ Adeguamento dell’organico e delle dotazioni delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco e della fattiva collaborazione di questi con la Polizia locale e le Forze armate, per consentire un capillare controllo del territorio
⁃ Implementazione della sicurezza nelle città: Operazione Strade Sicure e poliziotto di quartiere, e videosorveglianza. Contrasto al fenomeno delle baby gang. Contrasto alla microcriminalità
⁃ Potenziamento delle misure relative alla cyber-sicurezza
⁃ Lotta al degrado. Riqualificazione di quei quartieri, edifici, stazioni, strade, in cui gruppi più o meno organizzati consumano regolarmente attività illecite: questi luoghi vanno restituiti ai cittadini e messi in sicurezza.
⁃ Azioni incisive e urgenti per il contrasto al crescente fenomeno della violenza nei confronti delle donne
⁃ Lotta alle mafie, al terrorismo e all’integralismo islamico
⁃ Forte contrasto al commercio e allo spaccio della diffusione delle droghe
⁃ Piano carceri e accordi con gli Stati esteri per la detenzione in patria dei detenuti stranieri
⁃ Contrasto all’immigrazione irregolare e gestione ordinata dei flussi legali di immigrazione
⁃ Favorire l’inclusione sociale e lavorativa degli immigrati regolari
⁃ Difesa dei confini nazionali ed europei come richiesto dall’UE con il nuovo Patto per la migrazione e l’asilo, con controllo delle frontiere e blocco degli sbarchi per fermare, in accordo con le autorità del Nord Africa, la tratta degli esseri umani
⁃ Creazione degli hot-spot nei territori extra-europei, gestiti dall’Unione europea, per valutare le richieste di asilo
7. Tutela della salute
⁃ Sviluppo della sanità di prossimità e della medicina territoriale, rafforzamento della medicina predittiva e incremento dell’organico di medici e operatori sanitari
⁃ Aggiornamento dei piani pandemici e di emergenza, e revisione del Piano sanitario nazionale
⁃ Oltre la pandemia: ripristino delle prestazioni ordinarie e delle procedure di screening, abbattimento dei tempi di lista di attesa
⁃ Contrasto alla pandemia di Covid-19 attraverso la promozione di comportamenti virtuosi e adeguamenti strutturali – come la ventilazione meccanica controllata e il potenziamento dei trasporti – senza compressione delle libertà individuali secondo il principio del convincere per non costringere
⁃ Riordino delle scuole di specializzazione
8.Difesa del lavoro e dell’economia reale
⁃ Taglio del cuneo fiscale in favore di imprese e lavoratori
⁃ Tutela del potere d’acquisto di famiglie, lavoratori e pensionati di fronte alla crisi economica e agli elevati tassi di inflazione
⁃ Azzeramento IVA sui beni di prima necessità
⁃ Defiscalizzazione e incentivazione del welfare aziendale anche attraverso detassazione premi di produzione e buoni energia
⁃ Maggiori tutele per il lavoro autonomo e libere professioni, tutela delle PMI e lotta alla concorrenza sleale
⁃ Estensione della possibilità di utilizzo dei voucher lavoro
⁃ Rafforzamento dei meccanismi di decontribuzione per lavoro femminile, under-35, disabili, zone svantaggiate
⁃ Incentivi all’imprenditoria femminile e giovanile, in particolare al Sud Italia e nelle aree depresse
⁃ Facilitazione per l’accesso al credito per famiglie e imprese
⁃ Politiche di sostegno alle aziende ad alta intensità occupazionale
⁃ Rafforzamento delle politiche attive per il lavoro
⁃ Allineamento del limite all’uso del denaro contante alla media dell’Unione europea
⁃ Tutela del “bene casa”, anche attraverso la stabilizzazione degli incentivi destinati alla riqualificazione, alla messa in sicurezza e all’efficientamento energetico degli immobili residenziali pubblici e privati
9. Stato sociale e sostegno ai bisognosi
⁃ Ridefinizione del sistema di ammortizzatori sociali al fine di introdurre sussidi universali. Sostituzione dell’attuale reddito di cittadinanza con misure più efficaci di inclusione sociale e di politiche attive di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro
⁃ Innalzamento delle pensioni minime sociali e di invalidità
⁃ Flessibilità in uscita dal mondo del lavoro e accesso alla pensione
⁃ Controllo sull’effettiva applicazione degli incentivi all’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro
⁃ Piano straordinario di riqualificazione delle periferie, anche attraverso il rilancio dell’edilizia residenziale pubblica
⁃ Mantenimento del Ministero della disabilità
10. Made in Italy, cultura e turismo
⁃ Tutela e promozione del Made in Italy, con particolare riguardo alla tipicità delle eccellenze italiane
⁃ Italiani all’estero come ambasciatori dell’Italia e del Made in Italy: promozione delle nostre eccellenze e della cultura italiana attraverso le comunità italiane e l’istituzione del Ministero degli italiani nel mondo
⁃ Costituzione di reti di impresa del comparto per la promozione e commercializzazione del settore turismo, anche a livello internazionale
⁃ Incentivazione della presenza dell’Italia nei circuiti dei grandi eventi internazionali
⁃ Le coste italiane: 8000 km di litorale, 300.000 addetti del settore, un patrimonio che va tutelato
⁃ Tutela e promozione del patrimonio culturale, artistico, archeologico, materiale e immateriale, e valorizzazione delle professionalità culturali, il volano economico e identitario italiano
⁃ Valorizzazione e promozione di un’offerta turistica diversificata, attraverso la riscoperta dei piccoli borghi, e dello sviluppo di un turismo esperienziale, accessibile e sostenibile
⁃ Riqualificazione dell’offerta turistica termale
⁃ Valorizzazione del turismo giovanile attraverso il potenziamento della rete degli ostelli della gioventù
⁃ Supporto alla digitalizzazione dell’intera filiera del settore turistico
⁃ Revisione dei criteri di accesso al rapporto di lavoro occasionale permettendo un più ampio e semplificato utilizzo dello strumento del voucher
11. Sfida autosufficienza energetica
⁃ Transizione energetica sostenibile attraverso l’aumento della produzione dell’energia rinnovabile
⁃ Diversificazione degli approvvigionamenti energetici e realizzazione di un piano per l’autosufficienza energetica
⁃ Pieno utilizzo delle risorse energetiche nazionali, anche attraverso la riattivazione e nuova realizzazione di pozzi di gas naturale, in un’ottica di utilizzo sostenibile delle fonti energetiche
⁃ Promozione dell’efficientamento energetico
⁃ Sostegno di politiche di price-cap energetico a livello europeo
⁃ Ricorso alla produzione energetica attraverso la creazione di impianti di ultima generazione, compreso il nucleare pulito e sicuro, senza veti preconcetti
12. L’Ambiente nostra priorità
⁃ Piano straordinario per la tutela e la salvaguardia della qualità delle acque marittime e interne
⁃ Salvaguardia della biodiversità, anche attraverso l’istituzione di nuove riserve naturali
⁃ Promozione dell’educazione ambientale e al rispetto della fauna e della flora
⁃ Piano per il dissesto idrogeologico ed efficientamento delle risorse idriche
⁃ Rimboschimento e piantumazione di alberi sull’intero territorio nazionale, in particolare nelle zone colpite da incendi o calamità naturali
13. L’Agricoltura: la nostra storia, il nostro futuro
⁃ Tutela delle specificità e delle eccellenze agricole italiane
⁃ Salvaguardia del comparto agroalimentare, lotta al nutri-score e all’italian sounding
⁃ Una PAC e un piano strategico nazionale capaci di rispondere alle esigenze di oggi, per un futuro di sviluppo
⁃ Rifinanziamento della misura “Più Impresa” a favore dei giovani agricoltori e dell’imprenditoria femminile
⁃ Innalzamento dei massimali degli aiuti in regime de minimis per le imprese agricole, allineandoli a quanto previsto agli altri settori economici
⁃ Promozione di una filiera italiana per l’innovazione in agricoltura
⁃ Rafforzamento degli strumenti di garanzia sui finanziamenti a favore delle imprese agricole e della pesca
⁃ Revisione del sistema dei voucher per sopperire alla mancanza di manodopera stagionale, anche come strumento di contrasto al caporalato
⁃ Riconoscimento e valorizzazione del ruolo strategico della filiera corta a km 0, e delle Piccole Produzioni Locali
⁃ Interventi di contrasto al fenomeno della proliferazione della fauna selvatica e alla diffusione della Peste Suina Africana
14. Scuola, università e ricerca
⁃ Rivedere in senso meritocratico e professionalizzante il percorso scolastico
⁃ Piano straordinario per l’eliminazione del precariato del personale docente
⁃ Ammodernamento, messa in sicurezza, e nuove realizzazioni di edilizia scolastica
⁃ Allineamento ai parametri europei per gli investimenti in ricerca
⁃ Promozione e incentivi per corsi universitari per le professioni STEM
⁃ Maggiore sostegno agli studenti meritevoli e incapienti
15. Giovani, sport e sociale
⁃ Valutazione dell’impatto generazionale delle leggi e dei provvedimenti
⁃ Promozione dello sport quale strumento di crescita sociale e promozione di stili di vita corretti
⁃ Supporto e valorizzazione degli enti del Terzo settore nell’ottica del principio di sussidiarietà anche attraverso un ripensamento dell’approccio allo sport nelle scuole,
consentendo ai giovani di accedere alle diverse discipline sportive a seconda delle proprie attitudini all’interno degli istituti scolastici, sollevando le famiglie da ostacoli di
ordine economico e sociale
⁃ Introduzione di strumenti di finanziamento per esperienze formative e lavorative all’estero per giovani diplomati e laureati, finalizzate al reimpiego sul territorio nazionale
delle competenze acquisite
⁃ Reintroduzione e rafforzamento del sistema dei prestiti d’onore per studi universitari
⁃ Introduzione del buono interrail per i 18enni, per favorire gli incontri e gli scambi culturali
Molti punti del programma del centrodestra, sono condivisibili e fanno parte del nostro programma di Casa della Civilta’, altri invece sono inopportuni e cozzano col resto, come la fedeltà atlantica, europea, sottomissione paneuropea, guerra pro Ucraina, che si vuol aiutare con aiuti, armi, ecc. ma anche auspicando negoziati e pace. Come altre proposte per una cosa ma che poi auspicano l’opposto. In pratica non c’è un programma ben approfondito e condiviso, quindi sembra un libro di auspici e sogni aperto a tutte ke possibilità. Capisco dover accontentare tutti, per prendere più voti, ma così non si realizza quasi nulla scontentando tutti. Il tutto proposto da chi finora è stato al governo o ha fatto finta opposizione, all’interno di questo sistema marcio e corrotto, che ci ha danneggiato e schiavizzato con la pandemia sanitaria e sociale e vuole ribaltare solo i burattini del teatrino per controllare la rivolta di Spartaco.
grazie Magdi per questo articolo, il centro destra non avrà il mio voto!