L’Occidente vuole rimuovere e processare Putin per sostituirlo con un Governo “democratico” alleato e sottomesso

L’obiettivo della guerra non è più soltanto la sconfitta militare della Russia o comunque il ritiro dalla Crimea e dal Donbas, ma la destituzione di Putin e la trasformazione della Russia in uno Stato vassallo, con un nuovo Presidente fantoccio che nel nome della democrazia svenderà il più grande e tra i più ricchi Stati al Mondo allo strapotere della finanza speculativa globalizzata, così come ha già fatto Zelensky con l’Ucraina

Cari amici buongiorno. Putin deve essere rimosso dal potere, processato davanti alla Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità, in Russia deve instaurarsi un governo democratico legato all’Occidente.
È questo ormai l’obiettivo dichiarato della guerra in corso in Ucraina, così come chiaramente espresso dal Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dal Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, dal Parlamento Europeo.
Non è più quindi sufficiente l’eventuale sconfitta militare della Russia o comunque l’eventuale ritiro dell’esercito russo dalla Crimea e dal Donbas. Per l’Occidente o più esplicitamente gli Stati Uniti nei panni della Nato, che è il vero belligerante contro la Russia che arma e manipola Zelensky e s’impone sull’Unione Europea, la guerra finirà soltanto con la destituzione di Putin e la trasformazione della Russia in uno Stato vassallo, magari smembrandolo tra le sue Repubbliche e Regioni multietniche e multiconfessionali, con un nuovo Presidente fantoccio che nel nome della democrazia svenderà il più grande e tra i più ricchi Stati al Mondo allo strapotere della finanza speculativa globalizzata, così come ha già fatto Zelensky con l’Ucraina.

Lo scorso 4 ottobre Zelensky ha ratificato la decisione del “Consiglio di sicurezza e difesa nazionale” del 30 settembre in cui si afferma «l’impossibilità di intrattenere negoziati con il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin».
Il 30 settembre Zelensky, in un videomessaggio ai suoi connazionali, aveva detto: «È stato il nostro Stato a offrire sempre alla Russia un accordo sulla convivenza a condizioni eque, oneste, dignitose ed eque. È ovvio che questo è impossibile con questo Presidente russo. Non sa cosa siano la dignità e l’onestà. Pertanto, siamo pronti per un dialogo con la Russia, ma con un altro Presidente russo».

15 settembre a Kiev, dove si era recata per la terza volta per incontrare Zelensky, la von der Leyen ha detto: «Putin deve perdere questa guerra e rispondere delle sue azioni, per me è importante. Credo possibile che un giorno il Presidente russo sia perseguito davanti alla Corte penale internazionale dell’Aja, in fin dei conti Putin è responsabile di crimini di guerra in Ucraina».
Lo scorso 28 febbraio la Corte penale internazionale ha aperto un’indagine proprio sui crimini di guerra commessi dalla Russia nell’invasione dell’Ucraina.
Il 10 ottobre a Tallin, dove ha incontrato il Premier estone Kaja Kallas, la von der Leyen, ha detto: «Sosteniamo fortemente un tribunale internazionale per i crimini di guerra. Devono essere portati dinanzi alla giustizia. Dall’inizio abbiamo sostenuto gli ucraini, che è molto importante, e a far valere il caso alla Corte internazionale e sostenendo la squadra di indagine, che procede su base regolare in Ucraina. È della massima importanza che i perpetratori di questi crimini siano riconosciuti responsabili. Questa è la base dello Stato di diritto e del diritto internazionale».

Lo scorso 6 ottobre, il Parlamento Europeo riunito in sessione plenaria, ha approvato a larghissima maggioranza una risoluzione in cui si chiede la rimozione di Putin e l’instaurazione di una democrazia in Russia. Vi si afferma che il Parlamento Europeo:
«Invita la Commissione, il SEAE (Servizio Europeo per l’Azione Esterna), e gli Stati membri a iniziare a riflettere su come rapportarsi con la Russia in futuro e assisterla perché riesca nella transizione da un regime autoritario a un paese democratico che rinunci a politiche revisioniste e imperialistiche; ritiene che, come primo passo, le istituzioni dell’Unione Europea potrebbero avviare un confronto con i leader democratici e la società civile russi e mobilitare sostegno a favore della loro agenda per una Russia democratica; sostiene la creazione di un laboratorio democratico per la Russia in seno al Parlamento europeo».
«Invita l’Unione Europea e i suoi Stati membri a collaborare con gli organismi internazionali per raccogliere prove e sostenere le indagini della Corte penale internazionale sui crimini di guerra commessi nel territorio dell’Ucraina dal 20 febbraio 2014 in poi».
«Chiede l’istituzione di un tribunale internazionale ad hoc per il crimine di aggressione contro l’Ucraina, dinanzi al quale Putin e tutti i funzionari civili e militari russi nonché i loro mandatari responsabili di aver orchestrato, avviato e condotto la guerra in Ucraina sarebbero perseguiti».

Cari amici, prendiamo atto che questo Occidente, questi Stati Uniti, questa Nato, questa Unione Europea, questi Governanti europei, stanno soffiando sul fuoco della guerra nucleare con il rischio, espresso dal Presidente statunitense Biden, di una «Armageddon nucleare», l’Apocalisse che porrà fine alla vita e al Mondo.
Noi, nel nostro piccolo, diffonderemo informazione corretta, ci mobiliteremo civilmente per far acquisire la consapevolezza e promuovere un’azione a favore delle trattative di pace, nel riconoscimento della realtà storica dell’identità russa delle popolazioni della Crimea e del Donbas, della legittimità del potere di Putin, della catastrofe geopolitica sul piano della stabilità e della sicurezza mondiale qualora, nel nome della democrazia, si realizzasse un colpo di stato per rimuovere Putin e si smembrasse la Russia, scatenando un effetto a valanga di conflitti su base etnica e confessionale in tutta l’Asia e in Europa.

Andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.

Magdi Cristiano Allam
Presidente della Comunità «Casa della Civiltà»

Martedì 11 ottobre 2022

3 commenti su “L’Occidente vuole rimuovere e processare Putin per sostituirlo con un Governo “democratico” alleato e sottomesso

  1. Finanza speculativa e Braccio armato occidentale, vogliono da sempre Zelenskare anche la Russia,che non ci sta’ perche’ unica si sente ancora europea e sovrana e con fede pretende rispetto della propria storia e tradizione. Il resto e’ propaganda iniettata come un vaccino geopolitico, dove tutti ci rimettiamo e pagheremo le volute allucinazioni che ci siamo procurati credendo al maligno, vestito da salvatore della bugia.

  2. Fin dall’inizio l’Occidente, l’Europa,Italia compresa, e’ stato vassallo e complice della grande finanza speculativa, intesa a portare sotto il proprio dominio chiunque usciva dal servaggio, e aportarvi anche la Russia,onde dominare in tutto l’europa, avere materie prime a basso prezzo poi da una Russia vassalla tipo Ucraina, ricavare profitti enormi dai bassi costi,sostituire la popolazione europea ed Italiana con immigrati a basso costo e dominati per bisogno, facendo sparire gli italiani riottosi con la fame,la distruzione del sistema produttivo ed ogni indipendenza e sovranita’ con la scusa di una inesistente unione europea , se non nel comune essere schiavi . Magdi ha perfettamente ragione e ne sottoscrivo in toto la riflessione.
    Aggiungo solo che il dominio dell’Europa, Russia compresa, non e’ fine a se’ stessa, ma costituisce la ganascia occidentale della pinza tra Occidente ed Oriente tra cui stringere la Cina, per avere un futuro controllo mondiale della economia e speculazione ed un potere assoluto sui Popoli.
    Aggiungo solo che il cavallo di Troia delle emergenze continue,a cominciare dalle sanitarie ,è il sistema della imposizione della malignità antiumana e transumana per formare greggi amorfi senza diritti e senza patrie ,nè Storia nè Cultura,nè Fede. Senza alcun legame e quindi senza forza ed identita’,dominabili facilmente.Puro Nazismo applicato e modernizzato.
    Per inciso, si vocifera che nella nostrana gabbia di polli che si beccano come i capponi di Renzo di manzoniana memoria, si proponga il nome di Guido Rasi come Ministro della Malattia.
    Medico votato da anni ed in pandemia all’AIFA,poi all’EMA, fautore dei vaccini finti a tutti bambini compresi fino dalla nascita, almeno fino a ottobre 2021, che ritiene i sieri vaccinici un toccasana, ma di contro ad un strong power vaccinista ed obbligatorio, e’ piu’ cauto e spera nel convincimento e sempre pero’ nei vaccini.
    Prova ulteriore che il sistema partiti e’ irrimediabile marcio e compresso nella sua beata gabbietta, e spera solo di non dover forzare le persone,perche’ la gente non lo seguirebbe piu’, ma non mi da’ nessuna fiducia questo atteggiamento opportunista .Bastava mettere una persona degna e non coinvolta con Big PHARMA e C. politici.
    Ma il padrone evidentemente non è il Popolo, non sono gli Italiani, che rimangono le vittime di tutti, senza potersi o volersi risvegliare. Dobbiamo agire , almeno l’ ultima carica , come gli Ussari Alati!

  3. La mistificazione della realtà ha raggiunto vette che ritenevo impensabili fino ad un paio di anni fa.
    Gli Stati Uniti stanno conducendo una guerra per procura contro la Russia e l’UE e i governi dei stati che ne fanno parte, vassalli degli USA, continuano a soffiare sul fuoco della guerra. Hanno finalmente gettato la maschera e hanno rivelato le loro vere intenzioni, cioè quelle di porre al Cremlino un fantoccio.
    La cosa peggiore è che la gente crede a queste versioni, ed è pronta ad accettare qualsiasi sacrificio. Non sarà facile scuoterli, ma non possiamo demordere.
    Dobbiamo continuare a rappresentare correttamente la realtà e diffonderla senza timore.
    Che Dio ci assista!

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