MAGDI CRISTIANO ALLAM: “L’Occidente non vuole più la pace in Ucraina ma sottomettere militarmente la Russia e eliminare dal potere Putin”

Cari amici Buona Domenica del Signore. Giorno dopo giorno si parla sempre meno del ritiro della Russia dalla Crimea e dal Donbass e si parla sempre più della sconfitta militare della Russia e dell’eliminazione di Vladimir Putin.
Di fatto, gli Stati Uniti, la Nato e l’Unione Europea hanno cambiato il loro obiettivo strategico. Non sono più interessati a negoziati con la Russia ma a sconfiggere la Russia. Non sono più interessati a dialogare con Putin ma a scalzare dal potere Putin.
L’obiettivo strategico non è più la stabilizzazione dell’area in virtù di un accordo di pace equa, sicura e stabile tra la Russia e l’Ucraina, ma è la conquista militare della Russia e l’insediamento al potere di un regime russo filo-occidentale.

In questo contesto la criminalizzazione di Putin si accentua sempre di più. Il Presidente della Banca Centrale Europea, la francese Christine Lagarde, in un’intervista a una televisione irlandese, ha detto: «Putin è una persona spaventosa, con occhi che lampeggiano e ti gelano». La Lagarde sostiene che per aver invaso l’Ucraina, Putin «è una persona malata, per fare una cose del genere devi essere guidato da forze malvagie».

Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha emanato una legge che vieta le trattative di pace con la Russia fintantoché Putin resterà al potere. Il Presidente statunitense Biden ha anticipato che non intende incontrare Putin al Vertice del G-20 a Bali, in Indonesia, il 15 e 16 novembre. L’Unione Europea ha chiarito che si potrà trattare con la Russia solo quando e come lo deciderà l’Ucraina.

Ecco perché si arriva alla criminalizzazione delle manifestazioni per la pace, contro la prospettiva della guerra nucleare mondiale, per l’avvio di negoziati tra la Russia e l’Ucraina. Proprio perché non contemplano la sconfitta militare della Russia e l’eliminazione di Putin.

Cari amici, come cittadini italiani impegnati a scongiurare l’Apocalisse nucleare che si tradurrebbe nello sterminio dell’umanità e nella distruzione del Mondo, abbiamo il dovere di reagire a questa follia degli Stati Uniti, della Nato e dell’Unione Europea.
Abbiamo il diritto di chiedere al nuovo Governo di Centrodestra, che nel suo Programma elettorale indicava la necessità dei negoziati di pace, se ha rinunciato a questo impegno e se si è assoggettato alla strategia suicida della conquista militare della Russia e dell’uccisione di Putin.
Veramente il sistema di potere a cui siamo sottomessi non capisce che se metteranno con le spalle al muro Putin e che se lui dovesse realizzare con avrà più scampo, sarà costretto a scatenarci addosso il più micidiale arsenale nucleare al Mondo, all’insegna del motto «Muoia Sansone con tutti i Filistei»?

Andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.

Magdi Cristiano Allam
Presidente della Comunità «Casa della Civiltà»

Domenica 30 ottobre 2022

2 commenti su “MAGDI CRISTIANO ALLAM: “L’Occidente non vuole più la pace in Ucraina ma sottomettere militarmente la Russia e eliminare dal potere Putin”

  1. Ammettendo di voler distruggere militarmente e politicamente la Russia, sono solo stati costretti a uscire allo scoperto per mettere a tacere le richieste e proteste per la pace. . Di fatto è sempre stato il vero obiettivo, che pensavano di aver raggiunto con la caduta del muro di Berlino e dell’Unione Sovietica. Purtroppo l’anima viva di Putin è l’amore e lo spirito che lo lega alla sua Nazione e al popolo Russo sono diventati l’imprevisto che ha sovvertito l’ordine delle cose per entrambe le due superpotenze. È cambiata la strategia di controparte, ma l’obiettivo è e rimane sempre quello di dominare il mondo con tutte le sue risorse ivi comprese quelle umane non solo come energia e forza lavoro, ma padroni di vita e di morte sui popoli. È in questo quadro che si colloca la rivoluzione arancione, il regime di sobillazione delle proteste dei popoli, o il mettere volutamente una nazione contro l’altra, attacchi per ragioni inesistenti e/o inventate come l’attacco in Iraq, l’uccisione di Gheddafi e tutto quello fatto finora creando un cordone di Stati entrati nella Nato tra Russia e Cina. Tutto preordinato e precostituito per raggiungere un unico e solo obiettivo, far cadere per la seconda volta la Russia, oggi federazione Russa. In questo scenario il concetto di pace viene svilito e alterato come ogni cosa possa pensare gente simile, per cui non corrisponderà mai a un cessare il fuoco da entrambi le parti, ma, secondo le forze atlantiste, la pace dovrebbe essere una resa alle loro condizioni, che normalmente corrispondono a cessione di sovranità e libertà. Putin sta difendono questi valori che rendono una nazione forte e libera. Mi chiedo come mai il nostro attuale primo ministro, in atti signora Giorgia Meloni, abbia rinunciato a perorare una giusta causa favorendo e sostendo invece una guerra ingiusta, se mai ci fossero o ci siano state guerre “giuste”.. Come pensa di operare per mantenere la promessa fatta agli italiani che *FRATELLI D’ITALIA NON TRADIRÀ MAI LE ASPETTATIVE DEL POPOLO ITALIANO*?

  2. Complimenti, noto che in un italiano di origine straniera c’è più saggezza che in tanti politicanti italiani che non hanno il coraggio di prendere una posizione saggia.

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