MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Blackrock, il colosso della finanza speculativa globalizzata, è a rischio insolvenza e sta per far esplodere una nuova devastante crisi dell’economia mondiale”

Cari amici buongiorno. I popoli possono essere sottomessi o con l’arma militare o con l’arma del debito. Ebbene, noi tutti, ovunque nel mondo, siamo sottomessi al Nuovo Ordine Mondiale con l’arma di un debito che è incontenibile e inestinguibile.

Questo debito ci è imposto principalmente dalla grande finanza speculativa globalizzata, che ha creato un ammontare di denaro virtuale, che non ha un corrispettivo nell’economia reale, di gran lunga superiore al valore della ricchezza reale che si sostanzia di beni e di servizi prodotti o posseduti.

Ebbene ieri, il mio amico Vittorio Zedda, mi ha segnalato una notizia inviatagli dal comune amico Pier Luigi Priori, imprenditore e economista. Ecco il testo:
«ATTENZIONE: ricevo previsioni di prossima crisi finanziaria USA. La situazione di Blackrock è molto critica. Gestisce 10 trilioni $ (10 miliardi di miliardi di $ di fondi, risparmio gestito, etc). E’ ILLIQUIDA. Gran parte è investita nella Real Estate, beni immobili e mutui. Alcuni Fondi pensione hanno chiesto di ritirare loro quote, e Blacrock ha limitato le liquidazioni a soli 125 milioni $ per singola richiesta. Nel 2022 i mercati finanziari sono stati massacrati da crypto, NFT e azioni normali, che risentono dei tassi alti della Fed. Nella prima metà del 2022 le perdite di Blackrock sono state di 1,7 trilioni (1,7 miliardi di miliardi di $) su un totale gestito di 10 trilioni. La data per la crisi potrebbe essere il 24-25 Gennaio 2023. Fonte: Armstrong Economics Institute».

Sull’attendibilità della fonte, Priori scrive: «Martin Armstrong, fonte di queste informazioni è stato un economista brillante, che ha però passato anche non poco tempo in carcere… Non conosco il taglio della sua newsletter, se scandalistica oppure coi piedi per terra. Vero è che Blackrock in sei mesi ha perso 1,7 trilioni. La situazione non è brillante neppure per gli altri due colossi paralleli ed intrecciati con Blackrock: State Street e Vanguard.
Opinione personale: gli americani non permetteranno (per ora) che il sistema vada sotto: lo doperanno e gonfieranno ulteriormente, ed emetteranno altri fiumi di denaro, purtroppo con effetto a cascata anche su tutte le economie del mondo che detengono dollari, in genere perché moneta di riserva.
E l’inflazione anche per questo continuerà oltre i 2 anni ancora previsti dagli economisti. Inflazione che (al solito!) è superiore a quella che ci raccontano: per i consumatori persone fisiche nell’ultimo anno siamo vicini al 20%… Se la gente facesse quello che faccio io se ne accorgerebbe: da 18 anni registro i miei acquisti nello stesso supermercato su un paniere tutto mio!».

Il nostro validissimo esperto finanziario Stefano Di Francesco ha ieri pubblicato nella sua rubrica “Economia e Finanza etica” sul sito casadellacivilta.com una puntuale e approfondita analisi dal titolo “Siamo alle porte di una nuova devastante crisi finanziaria globale”.
Scrive Di Francesco: «Il quadro generale del sistema finanziario sta rapidamente deteriorandosi nell’indifferenza più totale».
«Il primo indizio è l’accumulo di debito totale, mai così alto nella storia».
«Che il mercato sia in una condizione di stress, lo rivelano i costi delle rate dei mutui negli USA, passati dai 1.200 dollari al mese del 2019 ai 2.400 attuali. Il tutto in concomitanza con la riduzione dei valori degli immobili negli USA, il cui prezzo è oggi superiore a quello che generò la bolla immobiliare del 2007/2008».
«Ma non basta. I fondi immobiliari stanno oggi perdendo soldi ed alcuni hanno addirittura impedito ai clienti di riscattare le proprie quote come Blackstone».
«Il secondo indizio è lo sciagurato comportamento delle banche centrali, attraverso il progressivo e dannatamente sbagliato rialzo dei tassi e la riduzione degli acquisti netti di titoli sul mercato secondario».
«Il terzo indizio è la crisi energetica che in realtà deve ancora iniziare».
«I redditi privati perderanno sempre più potere d’acquisto, si ridurranno i consumi e quindi nuovamente i redditi e questo determinerà la chiusura di numerose attività e la perdita di molti posti di lavoro».
«Ciò che è certo è che purtroppo, l’esperienza del 2007/2008, non ha insegnato nulla e dopo 15 anni siamo tornati al punto di partenza, con la solita bolla immobiliare che ha gonfiato il mercato ed indebitato i privati a livelli record.»

Cari amici, nella mia lezione su “Un nuovo modello di sviluppo”, sostengo che «Il sistema finanziario mondiale è fallito. Oggi tutta la finanza e l’economia di tutto il mondo sono strutturate come uno schema piramidale, la cui sopravvivenza è legata all’indebitamento del prossimo. A fronte di un Pil mondiale (2019) di 87 mila miliardi di dollari, il debito mondiale (2020) è di 277 mila miliardi di dollari, pari al 318% del Pil. È del tutto evidente che se il mondo ha un debito pari a tre volte il valore della propria ricchezza, significa che il sistema finanziario mondiale è fallito».

Chiarisco che «sul fallimento del sistema finanziario mondiale pesa in modo particolare un ammontare di «titoli derivati», valuta virtuale di natura speculativa sconnessa dall’economia reale, che secondo uno studio della Banca d’Italia del 2018 è pari a 2,2 milioni di miliardi di euro, cioè l’equivalente di 33 volte il valore del Pil mondiale. A livello dei 27 Stati dell’Unione Europea, l’ammontare dei titoli derivati è di 660 mila miliardi di euro, pari a 44 volte il Pil dell’Unione Europea».

Preciso che «la causa di fondo del debito incontenibile e inestinguibile è che la moneta viene creata dalla banche, con la conseguenza che lo Stato non può fare altro che accumulare sempre più debito».

Concludo che «l’unica via d’uscita da questa tragedia è il riscatto della nostra sovranità monetaria, uscendo dall’euro; attuando simultaneamente la nazionalizzazione della Banca d’Italia».

Cari amici, Blackrock è il più grande fondo di investimento nel mondo, non possiamo subire inerti l’ennesima guerra tirannica scatenata dalla grande finanza speculativa globalizzata, che ha la necessità vitale di sottometterci per impossessarsi dell’insieme dei beni della Terra, senza cui l’ammontare stratosferico di denaro virtuale che hanno creato dal nulla si rivelerebbe il nulla, semplici codici digitati nella Rete.

Andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo.

Magdi Cristiano Allam
Fondatore della Casa della Civiltà

Mercoledì 7 dicembre 2022

1 commento su “MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Blackrock, il colosso della finanza speculativa globalizzata, è a rischio insolvenza e sta per far esplodere una nuova devastante crisi dell’economia mondiale”

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