MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Ringrazio l’amico Fabio Marco Fabbri per il suo contributo alla Formazione culturale per far crescere la Casa della Civiltà”

Cari amici buongiorno. La nostra piccola Comunità si fonda sulla fede in una comune missione che si sostanzia nella condivisione di valori, nella convergenza sul piano delle idee, nell’adesione a una proposta che possa tradursi in una prospettiva di vita qualitativamente migliore.
Non siamo un Partito che si impegna ad aggregare il consenso dei cittadini per entrare a far parte delle istituzioni di uno Stato che consideriamo collassato e irriformabile.
Non siamo un Movimento che chiama le masse alla mobilitazione nelle piazze per accreditarsi come un interlocutore delle istituzioni dello Stato che il Movimento contesta ma al tempo stesso legittima.
Non siamo una Comunità “separatista”, che si auto-emargina dalla società per creare in un territorio isolato una entità alternativa alle istituzioni dello Stato, facendo il gioco del sistema di potere che si libera di potenziali avversari.
Non siamo un circolo culturale dedito a far conoscere la più vasta gamma di autori e idee, accogliendo tutti a prescindere dalle loro idee, dando visibilità a tutto e al contrario di tutto, continuando ad alimentare l’insana ideologia del relativismo.

Siamo invece una Comunità impegnata nella formazione culturale, nella mobilitazione e nella disobbedienza civile, nell’azione politica costruttiva, per dare il nostro contributo per costruire dalle fondamenta un nuovo modello di etica personale, di civiltà, di Stato, di sviluppo, di società.
Di fatto stiamo fronteggiando una guerra finanziaria, biologica, alimentare, energetica, informatica, demografica e militare, scatenata dallo strapotere della grande finanza speculativa globalizzata. E in guerra o si combatte per vincere, o la si subisce comunque e si finirà per essere sconfitti e sottomessi. E per vincere bisogna schierarsi in trincea con i propri soldati, con i fedelissimi, con cui si condivide ciò che veramente conta, la salvaguardia della nostra vita e l’impegno per un futuro migliore per i nostri figli.

Ieri sera, dopo aver chiarito “chi siamo” con l’amico e Professore Fabio Marco Fabbri, Storico, Esperto di Storia dell’Europa orientale, abbiamo amichevolmente convenuto sull’opportunità di sospendere la sua rubrica “Si vis pacem, para bellum”, che avevo fortemente voluto nel nostro sito, per prevenire il possibile insorgere di problematiche conseguenti a una diversità di valutazione dei fatti e di individuazione della prospettiva in riferimento a questioni attualmente cruciali, come l’islam e la Guerra tra la Nato e la Russia in Ucraina, dietro cui si cela lo scontro tra i fautori del “Nuovo Ordine Mondiale” e i difensori dello Stato nazionale e della civiltà cristiana dell’Europa.
Con l’amico Fabio Marco Fabbri abbiamo convenuto che queste diversità nella rappresentazione e valutazione dei fatti che corrispondono alla nostra realtà, crea dei problemi ai frequentatori del sito e, più specificatamente, agli iscritti alla Casa della Civiltà, che si attendono una uniformità e coerenza dei contenuti nell’integralità della proposta della nostra piccola Comunità.
Con l’amico Fabio continuerò personalmente a mantenere un rapporto di amicizia con uno spirito costruttivo, perché per me l’amicizia è un dono immenso a prescindere dalle scelte individuali che ciascuno può legittimamente fare.
Voglio pertanto ringraziarlo, a nome di tutti gli aderenti alla Casa della Civiltà, per il contributo che ci ha dato sul piano della formazione culturale che ci ha arricchito e ha favorito la crescita della nostra Comunità.

Magdi Cristiano Allam
Presidente e Fondatore della Casa della Civiltà

Martedì 13 dicembre 2022

1 commento su “MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Ringrazio l’amico Fabio Marco Fabbri per il suo contributo alla Formazione culturale per far crescere la Casa della Civiltà”

  1. Capisco con rammarico, la decisione presa da Magdi e l’amico professor Fabio Marco Fabbri, che ho sempre e tutt’ora apprezzo molto e ammiro per le bellissime lezioni che ci ha tenuto e la competenza dimostrata e che continuerò a leggere con interesse.
    In effetti è giusto abbia come tutti idee e valutazioni diverse dalla Casa della Civiltà e un confronto sarebbe anche utile.
    In realtà come ben spiegato da Magdi, NON SIAMO un generico circolo culturale dove tutto si tiene e ognuno si fa le proprie idee, ma siamo una Comunità culturale, civile, politica ‘rivoluzionaria’, un piccolo battaglione che fronteggia o tenta di fronteggiare una guerra impostaci su vari fronti tutti convergenti al dominio e sottomissione di noi stessi e della nostra Civiltà come costruita su valori millenarii. In guerra si spara assieme contro il comune nemico, non si può sparare chi a destra, chi a sinistra, chi dietro, o non sparare.
    Lo sforzo è univoco e comune. La direzione univoca. A qualcuno può sembrare un qualcosa di dittatoriale. Non libero. Ma ricordiamoci che non ci sono alternative od altre strade. O si lotta assieme con un obbiettivo comune per vincere, o si va ognuno da sé, diventando perdenti, isolati e sottomessi, di fronte un nemico globale potente. Davide contro Golia? Può essere, ma a Davide rimase la vita e la gloria, a Golia la polvere.
    A Fabio un sentito grazie, e sono sicuro avrà la sua gloria perché è veramente bravo. Auguri Professore!

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