MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Iniziamo il nuovo anno con una Comunità più ristretta ma più solida, consapevole e determinata a realizzare un’alternativa qualitativamente migliore per l’Italia e gli italiani”

MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Iniziamo il nuovo anno con una Comunità più ristretta ma più solida, consapevole e determinata a realizzare un’alternativa qualitativamente migliore per l’Italia e gli italiani”

Cari amici buongiorno. Iniziamo il nuovo anno con lo spirito rinnovato di chi vuole essere pienamente se stesso coerentemente con ciò in cui crediamo e ciò che affermiamo. Consolidiamo il nostro essere degli autentici Testimoni fondendo in noi la dimensione della fede, del pensiero e delle opere.

La vera rivoluzione si attua dentro di noi. Solo se siamo in grado di trasformarci da gregari dello sterminato e indistinto gregge del pensiero unico egemone, a Protagonisti della missione di verità, libertà e giustizia, porremo le basi solide della successiva costruzione di una famiglia, di una comunità, di un’Italia e di un Mondo qualitativamente migliori.

Purtroppo la cultura dell’avere anziché dell’essere, del tutto e subito, del dare per avere, del predicare bene e razzolare male, induce la maggioranza priva di spiritualità, di scarsa cultura e dalla fragile etica della responsabilità, a restare impassibili o tutt’al più a entusiasmarsi con la repentina china discendente del fuoco d’artificio, di fronte alla necessità di aderire convintamente, consapevolmente e concretamente alla rivoluzione che nasce dentro di noi per poter poi diffondersi e affermarsi.

Prendiamo atto che la maggioranza, pur denunciando il sistema di potere perché corrotto e inefficiente, continua a credere nel sistema di potere partecipando alle elezioni; pur essendo consapevole che siamo avviluppati in una democrazia marcia ridotta a partitocrazia consociativa, continua a partecipare all’attività dei partiti e a tifare per il successo del “partito del cuore”; pur avendo la certezza che nulla cambierà nella sostanza dei fatti che contano a prescindere da chi sta al Governo e da chi assume la guida del Governo, continua a rincorrere l’illusione del cambiamento ad opera della destra o della sinistra e a manifestare la propria passione per il “salvatore della patria” di turno.

Paghiamo le conseguenze della repentina perdita di fiducia nella causa il cui successo richiede solidità interiore, certezza ideale, perseveranza nell’azione. La maggioranza è disponibile a gareggiare solo sui percorsi brevi, dove il risultato è immediato, in cui oggi dai e domani ricevi. La maggioranza di fatto continua a spendersi solo per le cause decise dal sistema di potere nonostante che lo si denuncia, e che di volta in volta, cambia i volti e le forme con cui lo stesso potere si manifesta.

Cari amici, se vogliamo seriamente far rinascere la nostra civiltà decaduta, salvare gli italiani dall’estinzione demografica, riscattare l’Italia dalla Repubblica collassata a Patria e Stato nazionale indipendente e sovrano, dobbiamo scegliere di combattere fino alla vittoria sui fronti della Formazione culturale, della Mobilitazione civile e della Azione politica costruttiva.
La nostra scelta comporta l’adesione piena, convinta e continua ad una missione per fortificarci dentro, per aggregare il maggior numero possibile di italiani, per assumere delle iniziative che spianino la strada al cambiamento radicale. Dobbiamo essere convinti che la Formazione culturale è di fatto un’azione concreta, perché concretamente ci trasforma e concretamente ci rende capaci di operare il cambiamento.

La nostra scelta significa che siamo disposti a impegnarci non solo per noi, ma soprattutto per i nostri figli e per i nostri nipoti. Vuol dire che accettiamo il fatto che potremmo anche non essere noi direttamente a beneficiare dei frutti del nostro impegno, anche se ovviamente faremo tutto il possibile affinché la nostra rivoluzione possa attuarsi al più presto.

Iniziamo il nuovo anno con una Comunità della Casa della Civiltà più ristretta rispetto a quanti eravamo due anni fa quando iniziai il corso della Formazione culturale. Anche Gesù affidò la diffusione del suo messaggio a 12 apostoli. E fu proprio Gesù a denunciare il fatto di essere incompreso ed osteggiato dai suoi conterrai, sostenendo «nessuno è profeta in patria».

Siamo consapevoli che solo un miracolo, un evento straordinario, un fatto imprevedibile e dalle conseguenze epocali, potrà invertire la deriva disumana del Nuovo Ordine Mondiale assoggettato allo strapotere della grande finanza speculativa globalizzata.
È importante, per un verso, auspicare che questo miracolo si compia, per l’altro verso, coltivare la fiducia in noi stessi ed essere pronti a colmare il vuoto che inevitabilmente si verificherà per costruire un’alternativa qualitativamente migliore, nella certezza della proposta e grazie alla competenza dei nostri Protagonisti.

Andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.

Magdi Cristiano Allam
Presidente e Fondatore della Casa della Civiltà

Martedì 3 gennaio 2023

1 commento su “MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Iniziamo il nuovo anno con una Comunità più ristretta ma più solida, consapevole e determinata a realizzare un’alternativa qualitativamente migliore per l’Italia e gli italiani”

  1. Come ho già scritto negli auguri in bacheca credo sia arrivato il tempo di agire conformemente al nostro pensiero.
    Abbiamo avuto e continuiamo ad avere, grazie a Magdi, un percorso formativo che ci ha regalato, oltre ad un arricchimento culturale, anche, se correttamente interiorizzato, gli strumenti atti a discernere, tra la marea di informazioni di cui siamo bersagliati, ciò che ci è utile nella crescita da ciò che ci confonde.
    Non molliamo. Solo se avremo davvero fede il miracolo accadrà.

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