MAGDI CRISTIANO ALLAM: “La farina di grillo sulle tavole degli italiani nonostante le assicurazioni del Ministro della “Sovranità alimentare”. La sovranità va conquistata uscendo dall’Eurocrazia”

Cari amici buongiorno e buona domenica del Signore. Quando il 22 ottobre 2022 il Governo Meloni ha prestato giuramento al Quirinale, assumendo ufficialmente l’incarico, ho accolto con favore la denominazione del “Ministero della sovranità alimentare”, affiancata a quella dell’Agricoltura e delle Foreste.

Perché la “sovranità” è la sfida cruciale per riscattarci come Stato. Dopo aver rinunciato al 100 per cento alla sovranità monetaria, perso all’80 per cento della sovranità legislativa, ipotecato la sovranità giudiziaria, abdicato alla sovranità in materia di difesa, leggere e sentir pronunciare dal neo-ministro Francesco Lollobrigida il termine «sovranità», ha avuto l’effetto di una sana boccata d’ossigeno che potrebbe far resuscitare la speranza.
Anche se, per la verità, anche in materia alimentare la sovranità l’abbiamo persa, sempre per colpa dell’Unione Europea, che imponendoci le monoculture intensive e le stesse colture ammissibili con lo strumento corruttivo degli “incentivi”, ci ha ridotto a Paese costretto a importare gran parte del proprio fabbisogno alimentare, dopo che esportavamo circa la metà della nostra produzione agro-alimentare.

La “sovranità”, si legge nell’Enciclopedia Treccani, è un «Potere originario e indipendente da ogni altro potere», sia «l’assoluta supremazia di fronte a tutte le altre persone, fisiche e giuridiche, che si muovono nel suo ambito territoriale», sia «nei riguardi di ogni altra persona giuridica esistente al suo esterno».

Anche in Francia è stato costituito il Ministero della sovranità alimentare. E il nostro ministro Lollobrigida ha detto: «Sa perché lo abbiamo copiato? Perché la Francia ha la capacità di difendere i propri interessi nazionali. E credo che ogni nazione dovrebbe avere il dovere e il diritto di difendere le proprie eccellenze alimentari». «Sovranità Alimentare non è un concetto fascista. Ma un principio che nazioni con governi socialisti hanno addirittura inserito in Costituzione: penso all’Ecuador, al Venezuela».

Abbiamo accolto con favore le dichiarazioni del ministro Lollobrigida a Elena Livia Pennacchioni di italiambiente.it del 4 novembre 2022: «In questo Governo non ci sarà nessuno spazio per carne sintetica e farina di grilli. Il nostro obiettivo è difendere i cittadini dalle degenerazioni che vogliono far passare l’idea che basta nutrirsi, a prescindere da dove e come viene prodotto il cibo. Ma noi non possiamo accettarlo. Il prodotto italiano è un’eccellenza nel mondo. E il legame con il territorio è di primaria importanza. Quello che davvero ci allarma sono degenerazioni di cui nessuno parla, come la produzione di carne in laboratorio. Noi di Fratelli d’Italia avevamo firmato delle petizioni per contrastare questa aberrazione. Questo è l’impegno che abbiamo preso in campagna elettorale e che intendiamo interpretare».


Ma dallo scorso 24 gennaio l’Unione Europea ha autorizzato la vendita e il consumo in tutti gli Stati membri della farina parzialmente sgrassata di Acheta domesticus, conosciuto più comunemente come grillo domestico.
E negli scorsi due giorni abbiamo appreso che da marzo nei nostri supermercati si potranno acquistare i primi spaghetti italiani realizzati con la farina di grillo e il pane con la farina di grillo.

Cari amici, prendiamo atto che un conto sono le buone intenzioni, un altro conto è la realtà. La sovranità dell’Italia non può essere additata come slogan, è una legittima rivendicazione da riconquistare non a parole ma con i fatti.
Cominciando con il rappresentare correttamente la realtà della nostra totale sottomissione a questa Eurocrazia, succube dello strapotere della grande finanza speculativa globalizzata, che persegue la strategia disumana e criminale del Nuovo Ordine Mondiale.
La “sovranità alimentare” non potrà esserci fintantoché non ci affrancheremo dalla dittatura europea, che è parte integrante della dittatura finanziaria e globalista.
Affermiamo la verità e diffondiamola per accreditare delle certezze e fortificare gli animi di tutti gli italiani che amano l’Italia e perseguono il bene proprio e dei propri figli e nipoti.
Questa strategia disumana e criminale, che mette al centro la moneta anziché la persona, finirà per collassare e noi dobbiamo essere pronti a colmare il vuoto con la proposta di una migliore qualità di vita, con i Protagonisti giusti al momento giusto.

Cari amici andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.

Magdi Cristiano Allam
Fondatore e Presidente della Comunità «Casa della Civiltà»

Domenica 5 febbraio 2023

9 commenti su “MAGDI CRISTIANO ALLAM: “La farina di grillo sulle tavole degli italiani nonostante le assicurazioni del Ministro della “Sovranità alimentare”. La sovranità va conquistata uscendo dall’Eurocrazia”

  1. Buonasera caro Magdi, ho appena letto la tua riflessione sul convegno a Firenze e la notizia del Unione Europea che autorizza le farine di insetti nelle nostre tavole.
    È una cosa grave per la nostra cucina che viene adorata in tutto il mondo. Io amo cucinare, sono molto addolorata che una classe politica dice che mangiare questi insetti e per il bene del umanità. Mi sembra strano che le stesse persone che stavano in varie trasmissioni a dire che il vaccino e l’unica cosa per salvare il mondo, adesso dicono che dobbiamo mangiare gli insetti. Io da anni ho cominciato a mangiare senza glutine, e le farine le faccio io in casa , bisogna avere molta pazienza ha leggere le etichette per non cadere nella loro trappola. Andiamo avanti con la tasta alta. Grazie mille Magdi. Buona serata..

  2. Sovranità alimentare, sovranità territoriale, sovranità balneare, sovranità economica, sovranità legislativa, sovranità di pensiero, sovranità politicamente scorretta, sovranità di dire qualche elegante oscenità alla Lagarde e alla Von Der e quel che segue. La speranza di recuperare ciò che eravamo! Una speranza che non muore. Ho letto che la farina del grillo costa 30€ al kilo e quindi la pasta potrà essere un piatto per i politici sopraffini e loro accoliti; Letta, Serracchiani, Boldrini, Gruber, Lerner ecc.; in una Italia dove i poveri superano la soglia dei 5 milioni l’Europa rimesta in un pantano puteolento la quintessenza dello schifo che ci presenta come una prelibatezza. Caro amico mio, scusami lo sfogo, ma come sai sto sempre sulla barricata con la baionetta tra i denti!

  3. Non so con precisione, ma da tremila anni circa l’essere umano coltiva la terra con perizia e amore.
    Uno sviluppo tecnologico aberrante ha spinto le ultime generazioni ad abbandonare la terra e lasciare la produzione agricola ai grandi latifondi. Fin verso la fine degli anni Settanta dello scorso secolo la conduzione familiare di un pezzo di terra da cui ricavare sostentamento, e quindi avere una certa sovranità e autarchia alimentare: le galline, il maiale, l’orto con le verdure, i legumi e le frutta per ogni stagione.
    Il martellamento dei mass media, che ci hanno fatto vedere la realtà agricola come una cosa zotica e retriva, ha contribuito non solo ad abbattere una millenaria civiltà contadina, ma a diffondere una globale mentalità da piccolo borghese, sradicato dalle proprie tradizioni , tutto teso ad imitare un tipo di americanoide fasullo e inventato dai Mass media.
    Non sappiamo più coltivare la terra, e le lobby sovranazionali che detengono il potere, ci hanno ridotti ad una specie di schiavo, a cui dare un infimo stipendio e nutrire con cibi scadenti e farina di Grillo e di altri scarafaggi.
    Se ciò fosse accaduto in altri tempi, quando l’uomo non aveva questa odierna acculturazione, e veniva definito “ignorante”, penso ci sarebbe stata una ribellione. Al contrario, l’uomo di oggi, superbo e laureato, accetta supinamente di tutto, dai vaccini alle minestre liofilizzate con polvere di insetti, zitto, senza fiatare.

  4. “Che ci piaccia o no presto consumeremo gli insetti, e per tanti buoni motivi.” Così esordisce un servizio di Superquark del 25/08/2021, di cui aggiungo il collegamento: https://youtu.be/ejsU3R3I2MU
    A quanto pare l’alimentazione del nostro futuro, è già stata decisa da un potere che ci sta attaccando su più fronti. Se la vera motivazione fossero le proteine, allora perché non rivalutare i grani antichi? Sani e ricchi di nutrienti. Ma l’attacco alla nostra umanità da parte di questi rettiliani si pone anche sul piano religioso e spirituale. Negli stessi giorni in cui veniva autorizzata la farina di grillo, da cui saranno contaminati anche gli alimenti di più comune consumo, anche il vino era messo sotto accusa. Se ci riflettiamo entrambi, il pane, ossia l’ostia, insieme al vino, sono fondamentali nel rito dell’Eucarestia, sono il corpo e il sangue di Cristo. Vogliono contaminare l’ostia e privarci del vino.

  5. Ci mancavano anche gli insetti! Io, non so voi, ma non ho alcuna intenzione di cibarmi di insetti. Mi fa schifo solo l’idea! Mi chiedo: perché l’unione europea vuole questo? Per fortuna posso fare a meno di andare al supermercato. Abito in un paese della Tuscia. Siamo pieni di aziende agricole e contadini.

  6. Personalmente sto già pensando con la mia famiglia di disertare i grandi supermercati e di tornare a cucinare cibi fatti in casa e / o acquistati da produttori locali, la fortuna di abitare in un
    piccolo paese agricolo a due passi da Padova mi permette di usufruire ancora delle produzioni agricole alimentari nostrane! Concordo pienamente che la situazione nazionale è grave, ci faranno passare per buono e nutriente tutto quello che vogliono se non ci sarà una forte opposizione da parte della popolazione. L’ Unione Europea sta facendo come sempre da padrona in casa nostra, Lollobrigida mi piace e spero troverà il modo per fermare questo scempio alla nostra dieta mediterranea che tutto il mondo ci invidia . Molti italiani non sono entusiasti di questa situazione, sono convinta che non avranno terreno facile grilli e vermi!!! Forza sempre uniti insieme ce la faremo ??

    1. Purtroppo hanno tanto manipolato il NS cervello da non sapere più distinguere tra il bene e il male, nel totale quasi disprezzo della nostra millenaria eredità culturale, indubbiamente più qualificante guida nella scelta di quello che meglio soddisfa il NS fabbisogno fisico e spirituale.

  7. Sicuramente nessun italiano vuole alimentarsi con grilli , locuste, vermi della farina (per ora sono gli insetti utilizzati), il problema nasce nell’occultamento di questi componenti in prodotti di uso quotidiano, come pasta, pane, latticini ecc…da cui è complicato difendersi. Ora toccherà al vino, perché in una grigia mattina il rappresentante irlandese in Europa si è svegliato con una gran voglia di birra irlandese. Il nostro ministro alla sovranità alimentare di cosa si occupa davvero? Ricordo quando Zaia era ministro alle politiche agricole e si batteva davvero per i prodotti italiani con ogni mezzo in suo potere. Personalmente non guardo la TV, vade retro Satana con i telegiornali e talkshow politici, e forse sono disinformata, ma i risultati di questa cosiddetta sovranità li vedrò negli scaffali dei supermercati, dove mi recherò con una lente d’ingrandimento come Sherlock Holmes . Sicuramente boicottare questi prodotti, sperando che alla loro scadenza vengano distrutti.

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