Cari amici, sappiamo per certo che San Pietro, il Vicario di Cristo, il fondatore della Chiesa, era sposato. Fino a circa l’anno Mille i sacerdoti si sposavano regolarmente. Ad oggi i sacerdoti cattolici di rito orientale si possono sposare e sono riconosciuti dalla Chiesa. I sacerdoti delle Chiese ortodosse possono sposarsi. I “pastori” delle Chiese protestanti, nelle sue varie comunità, sono tutti sposati.
Il celibato dei sacerdoti non è un dogma. L’idea secondo cui l’essere marito e padre distoglierebbe il sacerdote dall’adempiere alla missione di evangelizzazione, non ha un fondamento sul piano storico e non è comprovata dalla realtà.
In questo contesto, mi domando se non sarebbe opportuno che i sacerdoti sposandosi e mettendo al mondo dei figli, non possano dare il proprio contributo sia alla crescita della natalità per porre un argine al tracollo demografico che condanna all’estinzione tutti noi, sia alla presenza in seno alla società di figli con solidi principi, che fungano da esempio ad una gioventù che ha perso ogni certezza sul piano della fede, dei valori e delle regole.
Magdi Cristiano Allam
Vi invito a leggere la notizia pubblicata dall’Agenzia Ansa l’11 marzo 2023.
Papa Francesco: «Il celibato può essere rivisto, è una prescrizione temporanea, è una disciplina»
Nell’intervista al sito argentino «Infobae”, in occasione del suo decimo anniversario di pontificato, Papa Francesco si sofferma sul celibato nella Chiesa occidentale per spiegare: «È una prescrizione temporanea… Non è eterna come l’ordinazione sacerdotale… Il celibato, invece, è una disciplina».
«Quindi potrebbe essere rivisto?», domanda l’intervistatore Daniel Hadad.
«Sì», replica il Papa.
«Non credo», risponde comunque Francesco alla domanda se una eventuale abolizione del celibato dei sacerdoti possa aumentare il numero delle vocazioni.
A questo proposito il Papa ricorda che «nella Chiesa cattolica ci sono preti sposati: tutto il rito orientale è sposato. Qui in Curia ne abbiamo uno – mi sono imbattuto proprio oggi – che ha sua moglie, suo figlio. Non c’è contraddizione che un prete si sposi. Il celibato nella Chiesa occidentale è una prescrizione temporanea: non so se si risolve in un modo o nell’altro – precisa Bergoglio -, ma è provvisoria in questo senso; non è eterno come l’ordinazione sacerdotale, che è per sempre, che tu lo voglia o no. Che te ne vada o meno è un’altra questione, ma è per sempre. Invece il celibato è una disciplina».
Per Francesco, in ogni caso, «a volte il celibato può portarti al maschilismo. A un prete che non sa lavorare con le donne manca qualcosa, non è maturo. Il Vaticano era molto maschilista, ma fa parte della cultura, non è colpa di nessuno. Si è sempre fatto sempre così».
Ma ora le cose stanno cambiando: «Hanno un’altra metodologia, le donne. Hanno un senso del tempo, dell’attesa, della pazienza, diverso dall’uomo. Questo non sminuisce l’uomo, sono diversi. E devono completarsi a vicenda».
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2023/03/11/papa-la-disciplina-sul-celibato-puo-essere-rivista_25becf4b-6436-4b9e-ba4b-cae90f682f93.html