LA POESIA DI GIORGIO BONGIORNO: “La partenza”

Mi ricorda un po’ me stessa…nei miei innumerevoli viaggi in tutte le direzioni…verso la luce, attraversando la nebbia…. (Enrica Ajello, Maggio 2011)

È la nebbia della città
Avvolgente
Severa
Che accompagna il senso di questo viaggio
È la tenue carezza dell’ultimo commiato
È il freddo pungente di questi giorni
Così impersonale
Così rigido
Che mi opprime fin dentro l’anima
Sono i colori sgargianti di un campo di papaveri
Il profumo intenso della campagna
Le sfumature d’azzurro delle nuvole d’estate
I ricami delle onde del mare
L’amore smodato per questa vita
Il miracolo della speranza
Che mi attendono oltre la cortina densa
Nella gelida ovatta
Della stazione
Mi incammino prima di tutti verso un treno che non c’è
Porto con me il sapore della scoperta
L’ossessione della valigia
L’angoscia dell’ignoto
La sorpresa smarrita di presenze estranee
L’attesa ammirata delle stelle di sempre
l’illusione di sognare ancora
Come facevo da bambina
La meraviglia del giorno dopo
La magia della fiaba
La memoria del gioco
E la calda emozione di sempre
Prima di addormentarmi

Foto di copertina: La partenza dal web

2 commenti su “LA POESIA DI GIORGIO BONGIORNO: “La partenza”

  1. Si la partenza è proprio la metafora traente di questo messaggio . Sono io che ti ringrazio di averla vissuta e di viverla attraverso questi pochi versi. E la metafora si riferisce anche al quotidiano miracolo della vita che anche con le stesse persone ci presenta fatti, episodi e comportamenti diversi. Vivendo la partenza di ogni giorno come un continuo miracolo ci prepariamo a vivere appieno quello che sarà l’arrivo gioioso alla fine di questa nostra corsa per la vita che ha qualcosa di straordinariamente grande e irripetibile…

  2. La tua poesia, caro Giorgio, mi ha indotto ad associare la partenza dalla stazione all’inizio di ogni nuovo giorno.. Ogni giorno è una nuova partenza verso l’ignoto. Nonostante tutti i nostri programmi la vita riserva sempre delle sorprese, ogni giorno incontriamo persone diverse, anche se sono i colleghi di tutti i giorni. Però ogni giorno dona qualcosa sulla quale riflettere prima di addormentarsi e qualcosa per il quale ringraziare.
    Grazie Giorgio per questi bellissimi inizi di giornata!

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