LA POESIA DI GIORGIO BONGIORNO: “Dipingere emozioni”

Cerco di dipingere emozioni
pezzi di vita
fra gente che cammina distratta
e corre fino in alto
nel bosco spoglio
prima della cima del monte
alla fine della geografia dei ricordi
sensazioni che danzano sulla tavolozza
con le volute dell’aquila
nel silenzio rosato delle nuvole
frammenti d’anima
impalpabili armonie
distese a mezz’aria
foglie di un autunno inoltrato
che si librano ingiallite
insistenti
ai fieri capricci del vento
gelidi istanti di solitudine
ricordi di un sorriso velato
sapore di labbra umide
preludio di calorosi amplessi
cori di preghiera che svaniscono
nella cantilena del rito
oggi
anche gli occhi attoniti di un barbone
sfumano nell’incertezza dell’immagine
diradati
confusi nella mischia
del mercato delle chimere
le lacrime asciutte di un menestrello
il lamento triste di un lavavetri
soffocato dai fumi
ogni mattina all’ incrocio della città
le grida giocose di un gruppo di bambini
nei viali profumati del giardino
l’austera indifferenza di bianche statue
mute testimoni del tempo
scompaiono dallo schermo della leggenda
spazzate via dalla tempesta disordinata
della quotidiana follia
eppure ancora
ostinato araldo
della speranza
cerco di dipingere emozioni

Foto di copertina: “Catia Leonelli, “Ricordi e emozioni”

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