LA POESIA DI GIORGIO BONGIORNO: “Correre”

Correre è lo spazio aperto dove vanno a giocare i pensieri.
(Mark Rowlands)

Correvo spesso di fianco al casale
Su quel lungo tratto dritto
Fra i campi
Appena seminati
Mi pareva di vivere quel mio ansimare
Quel verde sfumato intorno
Come un momento felice
Della mia infanzia
Mi accade ora di rivedere quei colori
Di riprendere la corsa
Dove l’avevo interrotta
Bambino
Per raccogliere una viola
Sulle sponde del canale
E accorgermi d’un tratto che quel gioco lontano
Quella mia innocente evasione
Il tenue profumo
Di quel piccolo fiore fra le mani
Erano diventati
Per un momento
Esili frammenti di nostalgia
Nella storia segreta del mio sogno

*
Se corri, il tempo volerà davanti a te come una farfalla di marzo. Se andrai adagio, ti seguirà come un bue eterno.
(Juan Ramón Jiménez)

Foto di copertina: Carla Mancini, “Correre”

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