Quando un’alba o un tramonto non ci danno più emozioni, significa che l’anima è malata.
(Roberto Gervaso)
Era l’alba
Di un giorno come tanti
I sogni della notte
Svanivano così
Spada di luce
All’orizzonte inondato di bagliori
Ricordo ancora quell’arco di nuvole
Monile colorato di candida speranza
Preziosa tela divina
Colorata di rimpianti
E di dolci memorie
Il nostro sguardo poi
Attonito
Pieno di stupore
Rivolto
Al vivace scintillio di tutte quelle stelle
Che parevano voler morire insieme
Davanti a noi
Sublime coro celeste
Magica armonia di luci
Rispecchiate
Come ventagli di schiuma
Distesi sulla battigia
O diademi argentati
Inghiottiti
Sulla piana increspata del mare
*
Non si può toccare l’alba se non si sono percorsi i sentieri della notte.
(Kahlil Gibran)