Ascolta la poesia con la voce di Giorgio Bongiorno
Sono l’ocra dei monti
Il cupo verde dei boschi
La candida neve delle cime
E i colori nascenti della primavera
A dipingere il quadro del pendio
La tela dell’uomo e della sua terra
Dei suoi crinali
Dei sentieri ombrosi
Delle pietre testimoni del tempo
Degli animali
Valori della simbiosi
Fra anima e cielo
L’immagine aspra
Della fatica contadina
Rifrange
La limpida saga
Dei germogli ancora soffici di pelo
Dei riccioli rigonfi
Dei tremuli fiorellini di campo
Intenti
Fra sole e vento
A combattere intrepidi
I cristalli lucenti
Dell’ultimo gelo
Vorremmo tanto accompagnare
Il prodigio della fioritura
E l’incanto della primavera
Vivere appieno questa occasione spirituale
E rispondere in coro al miracolo della creazione
Inebriati e sorpresi
Da tanto
Inesprimibile valore
Il nostro silenzio
Il nostro inchino e la nostra preghiera
Foto di copertina: Giovanni Segantini, “Primavera sulle Alpi”