“Schegge astrali”. Ascolta la poesia con la voce di Giorgio Bongiorno

Ascolta la poesia con la voce di Giorgio Bongiorno

Il silenzio eterno di quegli spazi infiniti mi atterrisce.
(Blaise Pascal)


Ammiro nel buio della notte
Quelle piccole schegge di infinito
Diffuse nello schermo del cielo
Sono vivaci frammenti di esistenza
Attimi di umana commozione
Nascosti nel fervore del quotidiano
Momenti di tenera follia
Velati dalla corsa sfrenata della vita
Riflessioni vagabonde nella macina
degli anni
Sensazioni intrecciate a tripudi
dell’anima
Dolci collezioni di pensieri
Rimpianti dello spirito
Odori degli anni addietro
Nostalgie
Custodite nello scrigno della memoria
Emozioni insistenti del ricordo
Questi poveri versi perduti
Sono solo fiaccole fatue
Che resistono
Come granitiche
Fantastiche epigrafi
Il tempo di uno sguardo
L’attimo di una intesa
Per diventare piccole
Veloci schegge di infinito
Proiettili dello spazio perenne
Diffusi nello schermo di cieli lontani
Nel mese antico degli immensi spari
siderali


Noi attraversiamo l’infinito a ogni passo e in
ogni momento ci troviamo faccia a faccia con
l’eterno.
(Rabindranath Tagore)

Foto di copertina: “X agosto” dal web

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