“Lo so del mare”. Ascolta la poesia con la voce di GIORGIO BONGIORNO

Ascolta la poesia con la voce di Giorgio Bongiorno

Lo so
Conosco la antica favola
Le note di questa melodia
È questa vasta immensità
A unire i cieli
Turchini delle nostre esistenze
Sono bagliori luminosi e solenni
A increspare
La piana del mare
L’infinita anima del mondo
Respira adagio
Qualche volta a fatica
Come una grande madre
E si inchina all’incedere maestoso del giorno
Pare la metafora della nostra esistenza
Anche se nessuno
Potrà più cogliere le scintille d’argento
Di quest’alba unica
Indescrivibile
Di questi raggi del sole nascente
Petali di un fiore lucente e candido
Diadema nascosto in uno scrigno
Già profumato di ricordi
Sento ancora sulla pelle i brividi di qualche
carezza
Uno sguardo lontano
Prezioso
Sfiora il mio volto
Come un richiamo di trasparente nostalgia
Non ci sono attributi
Per dipingere questa bellezza
Questi colori
Lo so
Conosco l’avvincente appello delle sirene
E l’antica favola del magico incanto
Attendo l’’arrivo dei pescatori
Al molo della battigia
Con l’ansia e l’impaziente inquietudine
di un bambino curioso

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