SEGRE: “Il Metaverso è solo un “regime di applicazione” della vaccinazione?”

Le Nazioni Unite, il World Economic Forum (WEF), l’Unione Europea, la Banca Mondiale e la Fondazione Bill & Melinda Gates promuovono un’identità digitale globale. Il recente rapporto del WEF, “Metaverse Identity: Defining the Self in a Blended Reality”, realizzato con Accenture, sottolinea il ruolo cruciale dell’identità digitale nel metaverso. Il metaverso intreccia digitale e fisico, rivoluzionando interazioni e ambiente. La RAND Corporation suggerisce che i metaversi potrebbero diventare come nuovi paesi. Esperti avvertono che, dietro l’interesse del WEF per la sicurezza digitale, ci sono grandi interessi finanziari e potenziali invasioni della privacy. Seamus Bruner sottolinea l’importanza di seguire i soldi per comprendere gli interessi del WEF nel metaverso. Il Bankless Times prevede che il 30% degli utenti online sarà nel metaverso per lavoro e intrattenimento entro il 2026. Michael Rectenwald critica la visione materialista del metaverso e avverte che potrebbe distrarre dall’impoverimento reale causato dal Grande Reset. Il WEF vede il metaverso come parte del Grande Reset, con obiettivi di controllo e manipolazione. L’identità del metaverso comprende dati comportamentali e connessioni con il mondo fisico, con implicazioni per salute e moda. Alcuni potrebbero scegliere di rimanere fuori, influenzando la mobilità sociale. L’implementazione di valute digitali e ID digitali può portare a un controllo globale delle vite individuali. Rectenwald evidenzia che le attività online diventeranno parte dell’identità digitale, collegate a attività bancarie e conformità a misure sanitarie. Tim Hinchliffe prevede l’uso di ID digitali nel metaverso per pagamenti e accesso, collegati alle valute digitali delle banche centrali.

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