SEGRE: “Il Giappone combatte contro il Trattato pandemico dell’OMS”

La popolazione giapponese si sta organizzando in opposizione agli sperimentali vaccini e alle politiche dell’OMS, preparando azioni legali a tutela di coloro che hanno subito danni. Masayasu Inoue, professore di medicina della Scuola universitaria della città di Osaka, mette in guardia: il Paese, in collaborazione con l’OMS, mira a diffondere un nuovo vaccino a livello mondiale entro la fine dell’anno. Egli esprime forti perplessità sull’Operazione Velocità Warp, che comprime i tempi di sviluppo dei vaccini, e solleva questioni di violazione dei diritti umani nell’impiego di terapie geniche. Il paese sta inoltre promuovendo un innovativo “vaccino repliconico autoreplicante”, sostenuto da ingenti finanziamenti pubblici. Si sta anche facendo promotore di ampi studi clinici, supportati da un investimento di novecento milioni di dollari, volti a combattere l’ipotetica “malattia X” del futuro. Inoue esprime la propria preoccupazione per possibili danni a lungo termine e consiglia cautela nei confronti dei vaccini sviluppati in Giappone. Infine, è in vista l’adozione di un nuovo Trattato pandemico durante la 77ª Assemblea Mondiale della Sanità nel 2024, evento che potrebbe segnare l’inizio di ulteriori emergenze sanitarie globali.

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