Le truffe perpetrate da stranieri e italiani per percepire illegalmente il Reddito di cittadinanza sono una costante e non un’eccezione su tutto il territorio nazionale. Si tratta di uno strumento voluto per scopi elettorali dal M5S iniquo, diseducativo e devastante per la nostra economia

Cari amici buongiorno. Le truffe perpetrate prevalentemente dai residenti stranieri, ma anche da cittadini italiani, per percepire indebitamente il reddito di cittadinanza non sono un’eccezione, bensì una realtà costante e reiterata su tutto il territorio nazionale.
È di oggi l’annuncio che la Guardia di Finanza a Torino ha denunciato che almeno 314 persone, prevalentemente cittadini romeni, hanno fraudolentemente percepito oltre 1.400.000 euro dichiarando falsamente di risiedere a Torino, mentre in realtà vivono in Romania. La truffa si è resa possibile grazie alla disponibilità di una dipendente dell’Ente nazionale assistenza sociale ai cittadini/Caf dell’Unione nazionale sindacale imprenditori e coltivatori, che avrebbe inoltrato numerose richieste al portale Inps, finalizzate a consentire l’indebita erogazione del reddito. La donna, insieme al marito, utilizzando documenti e dichiarazioni false, presentava le istanze senza che ci fosse il requisito previsto dalla normativa di risiedere da almeno dieci anni in Italia di cui gli ultimi due in modo continuativo. A coadiuvarli c’erano quattro romeni che facevano da collettore tra la coppia e i beneficiari della prestazione.

Da una rapida ricerca in Rete, emerge che casi simili sono innumerevoli. Ne riporto solo alcuni.
Il 22 aprile 2022 viene annunciato che a Napoli dal novembre 2021 all’aprile 2022, 1.204 persone hanno indebitamente percepito il Reddito di cittadinanza, per truffa ai danni dello Stato che ammonta a 6.557.931,86 euro.

Il 14 aprile 2022 si apprende che dal primo gennaio del 2021 al mese di febbraio 2022, il Reddito di cittadinanza è stato percepito in modo indebito da ben 955 persone, di cui 472 stranieri, per una truffa di oltre 5 milioni di euro. La scoperta è stata fatta dai carabinieri delle Regioni Lazio, Toscana, Umbria, Marche, Sardegna, inquadrati nel Comando Interregionale “Podgora” e dei locali Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro.

Il 13 aprile 2022 i Finanzieri del Comando Provinciale di Crotone denunciano 102 stranieri perché ritenuti responsabili di percepire il Reddito di cittadinanza illegalmente per un importo complessivo di circa 500.000 euro. L’indagine ha verificato la presenza di false attestazioni all’interno delle Dichiarazioni Sostitutive Uniche, le Dsu, da parte dei 102 stranieri.

L’11 novembre 2021 la Guardia di Finanza annuncia l’individuazione di una banda di cittadini di nazionalità rumena sgominata che era riuscita a produrre «indebite istanze per una truffa di oltre 20 milioni di euro», e che l’operazione ha permesso di «evitare l’indebita percezione di altri 60 milioni di euro». Si tratta probabilmente della più grande truffa allo Stato legata al Reddito di cittadinanza, culminata nella denuncia di 9 mila persone con arresti e perquisizioni condotte nelle province di Cremona, Lodi, Brescia, Pavia, Milano, Andria, Barletta e Agrigento.
I promotori della truffa, cittadini rumeni e un solo italiano, avevano il compito di procurare i documenti e i nominativi di propri connazionali avvalendosi anche dell’ausilio di complici operanti all’estero. Questi documenti venivano poi consegnati, tramite persone di fiducia, ai titolari compiacenti di Caf i quali predisponevano e compilavano la falsa documentazione di supporto alla domanda (DSU e codice fiscale). Successivamente altri membri erano incaricati di ritirare le card presso gli uffici postali.

Cari amici, la Casa della Civiltà boccia categoricamente il Reddito di cittadinanza. L’Inps, Istituto Nazionale Previdenza Sociale, già offre sussidi per le persone in difficoltà. Sarebbe sufficiente adeguare questi sussidi al costo reale della vita. Ma il Reddito di cittadinanza, voluto dal Movimento 5 Stelle e che alle elezioni legislative del 2018 gli consentì di diventare il primo partito in Parlamento conquistando il consenso di quasi il 33% degli elettori, configurandosi come un voto di scambio, è iniquo perché si regalano circa 800 euro al singolo senza chiedere in cambio una prestazione lavorativa; è diseducativo perché inculca il parassitismo soprattuto nei giovani; è devastante per la nostra economia perché induce i giovani a non accettare dei posti di lavoro il cui compenso è più o meno pari al Reddito di cittadinanza.
La Casa della Civiltà afferma che il lavoro è parte integrante e fondamentale della realizzazione della persona, e che nessun compenso debba essere dato se non a fronte di una prestazione lavorativa.
Andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo.

Magdi Cristiano Allam
Fondatore e Presidente della Comunità Casa della Civiltà

Mercoledì 3 agosto 2022

3 commenti su “Le truffe perpetrate da stranieri e italiani per percepire illegalmente il Reddito di cittadinanza sono una costante e non un’eccezione su tutto il territorio nazionale. Si tratta di uno strumento voluto per scopi elettorali dal M5S iniquo, diseducativo e devastante per la nostra economia

  1. Bravissimo Magdi!
    Condivido ogni tua parola. Ad oggi la guardia di finanza ha scoperto che circa 29 mila persone hanno incassato senza avere i requisiti il reddito di cittadinanza. Considerato che è servito del tempo per arrivare a scoprire il numero consistente di furbastri che percepiva il suddetto reddito senza averne diritto, è chiaro che nel frattempo si è creata una voragine nei conti ai danni dello stato e dei poveri contribuenti che lavorano onestamente e pagano fior di quattrini in tasse inique. Ora su chi ha percepito il reddito di cittadinanza avrebbe dovuto esserci chi vigilava, i cosiddetti navigatori anch’essi senza lavoro. Riassumendo: persone senza lavoro dovevano trovare il lavoro ad altri nelle stesse condizioni che facevano finta di cercare un impiego per stare tutto il giorno sdraiati in poltrona a guardare la televisione. Solo a me sembra un film fanta-comico-horror?
    Siamo in piena campagna elettorale e nei caroselli delle oscenità che ci propinano quotidianamente non un candidato ha proposto di abolire questo scempio. Applausi! Continuate così che riempirete le urne.

  2. Credo sia una truffa quasi legalizzata , oltre al fatto che la corruzione è dilagante .Anche le persone che lavorano al caf ,dovrebbero risarcire perché sono il perno di questi inganni .Pensando ai poveri cittadini che non chiedono aiuti per una loro dignità arrivando a fine mese a stento ,a chi si è visto togliere lo stipendio per non aver accettato l’inoculazione (integrata dalla multa), e tanti altri casi ,sono indignata. Le voci che gridano giustizia sono troppo basse.la speranza non ci abbandoni

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