Cari amici buongiorno. Proprio coloro che inalberano il vessillo della Scienza e si arrogano il titolo di rappresentanti esclusivi e strenui difensori della Scienza, devono smetterla di chiamare i farmaci a terapia genica sperimentale, inoculati per contrastare la malattia Covid-19, come «vaccini».
I vaccini immunizzano a vita, possono richiedere un richiamo dopo alcuni anni. Immunizzare significa che il nostro sistema immunitario ci protegge definitivamente dall’ammalarci.
Invece, questi farmaci non immunizzano perché, dopo l’inoculazione, ci si può nuovamente contagiare e contagiare il prossimo, ci si può ammalare e si può morire di Covid-19.
Sono farmaci e non vaccini anche perché nessun vaccino tradizionale viene somministrato in quattro o cinque dosi nell’arco di due anni.
Nel “Portale europeo delle informazioni sulla vaccinazione” dell’Unione Europea si legge:
«I vaccini funzionano stimolando la risposta del sistema immunitario a un virus o a un batterio. Tale reazione crea una «memoria» nel sistema immunitario, che permette all’organismo di «ricordare» un virus o un batterio specifico dal quale potersi proteggere, prevenendo la malattia.
Dopo la somministrazione di un vaccino il sistema immunitario riconosce l’antigene come estraneo. In tal modo si attivano le cellule del sistema immunitario, che neutralizzano il virus o il batterio causa di malattia e producono i relativi anticorpi.
In questo modo la persona vaccinata è protetta dalla malattia».
Invece, nel “Foglietto illustrativo” della Pfizer, non si dice che il farmaco inoculato «immunizza», ma semplicemente che «previene la malattia», anche se ciò non è vero, e pur continuando a chiamarlo «vaccino». Vi si legge:
«Comirnaty è un vaccino utilizzato per la prevenzione di COVID-19, malattia causata da SARS-CoV-2.
Poiché Comirnaty non contiene il virus per indurre l’immunità, non può trasmettere COVID-19».
La verità è che questi farmaci utilizzano una tecnologia con materiale genetico mai utilizzata prima nell’uomo. Si tratta di un vaccino in piena fase sperimentale, autorizzato da tutte le Agenzie Governative (inclusa AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco) con procedura d’emergenza (autorizzazione condizionata), dovuta alla procurata pandemia e allo stato di emergenza sanitaria arbitrariamente proclamato.
I dati di sicurezza ed efficacia sull’adulto, presentati dalle aziende che li producono, sono incompleti. Soltanto entro il dicembre 2023 sarà possibile conoscere, tramite lo studio clinico sperimentale di fase III, randomizzato e in doppio cieco (vaccino vs placebo), se sono sicuri ed efficaci.
Ebbene, proprio i Paesi che hanno maggiormente inoculato ai propri cittadini questi sieri a terapia genica sperimentale, tra cui l’Italia, sono quelli che registrano le percentuali più elevate di contagiati, ammalati e morti per Covid-19 o per patologie provocate da questi sieri, a causa dello sviluppo di conseguenze quali la sterilità dei giovani, problemi neurologici, neoplasie, malattie autoimmuni, trombosi e miocarditi correlate.
All’opposto, proprio i Paesi che non hanno inoculato questi sieri a terapia genica sperimentale ai propri cittadini, sono quelli che registrano le percentuali più basse di contagiati, ammalati e morti.
Cari amici, alla viglia del Nuovo Anno, cominciamo a esigere proprio da coloro che hanno il potere di condizionare la nostra conoscenza monopolizzando i mezzi di comunicazione di massa, che come minimo usino correttamente le denominazioni, per rappresentare correttamente la realtà.
Esigiamo, e facciamolo noi per primi, che la si smetta di chiamare questi farmaci a terapia genica sperimentale, che non solo non immunizzano ma sono la causa di serie malattie che debilitano, rendono sterili e talvolta uccidono, come «farmaci» e non «vaccini». Sarà il punto di partenza per rappresentare correttamente la realtà e svelare l’inganno a livello globale e il crimine a livello epocale che stiamo subendo.
Andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.
Magdi Cristiano Allam
Presidente e Fondatore della Casa della Civiltà
Martedì 27 dicembre 2022
E’ presto detto e presto fatto.
Per uscire dall’impasse è bastato cambiare la definizione della parola vaccino che è quello che ha fatto, nel settembre del 2021, la CDC (Centers for Disease Control and Prevention USA).
Da: “Un prodotto che stimola il sistema immunitario di una persona a produrre immunità a una malattia specifica, proteggendo la persona da quella malattia” è diventato “Una preparazione che viene usata per stimolare la risposta immunitaria del corpo contro le malattie”.
E questo è stato fatto PRIMA che il farmaco Pfizer fosse commercializzato.
https://www.lindipendente.online/2021/09/08/esclusivo-gli-usa-hanno-modificato-la-definizione-di-vaccino-durante-lapprovazione-di-pfizer/
Siamo tutti concordi nel ritenere che la parola “vaccino” sia impropriamente usata. E’ stata volutamente inserita nel lessico comune proprio per fare accettare come vaccini i sieri genici che da ora in poi saranno imposti come medicinali salvifici per una panoplia di future “pericolosissime pandemie”. Si assiste, e purtroppo forse troppo passivamente, a continue azioni, decretazioni, imposizioni che procedono nel solco della distruzione di ogni libertà, discrezionalità e scelta individuale nella gestione della persona come individuo singolo e raziocinante. Ho perso, ma penso di non essere il solo, fiducia nella sanità, così come ho perso fiducia nelle istituzioni che reputano corretto agire in nome e per conto dei poteri che promuovono il Great Reset. Molti sono i gruppi che in rete si agitano contro queste imposizioni. Se da un lato ciò fa piacere, dall’altro dimostra quanto siano (anzi dico siamo) divisi nella comune lotta al pensiero unico. Punture di spillo che non impensieriscono di fatto coloro che vorremmo contrastare.
Cari Amici, ho sempre sostenuto la falsità degli “scienziati” di fiducia dei nostri governanti, che chiamavano, e chiamano, i propriamente, vaccino quelll che invece era ed è solamente una terapia genica sperimentale.
Durante i preziosi incontri sulla piattaforma zoom degli anni scorsi, il biologo molecolare, genetista dott. Leonardo Guerra, ci ha ampiamente illustrato ed aperto gli occhi sulle false informazioni relative ai vaccini ( terapie geniche.) Imposte durante la pandemia e l’obbligo vergognoso imposto dai diktat del governo pena il licenziamento dal lavoro, il divieto di ingresso negli uffici pubblici, l’obbligo di indossare la mascherina ecc. ecc. ecc. Tutte le volte che mi sono imbattuta in qualcuno che impropriamente parlava di vaccini, ho precisato che si trattava di terapia genica sperimentale. Coloro che erano in malafede ( medici di base, specialisti, ricercatori, politici ecc. ) , ovverosia perfettamente a conoscenza della falsità delle loro affermazioni, alla mia precisazione, glissavano facendo cadere il discorso. Tutt’oggi se mi imbatterò in costoro non accetterò mai queste falsità.
D’accordissimo con Magdi, come avevo gia’ rimarcato in altro post. Perche’ il nome rappresenta l’essenza e quindi e’ quello che arriva subito al cervello e rappresenta una realta’. Chiamare vaccini dei sieri che solo provocano una temporanea quantita’ di anticorpi neutralizzanti, senza le altre caratteristiche di efficacia e protezione dei vaccini, e’ una frode sicuramente per sfruttare una nomea positiva che li faccia accettare acriticamente .Nascondendo poi gli effetti avversi rilevanti e gravi anche, e’ un crimine contro l’uomo.
Che poi i vaccini in genere servano veramente allo scopo e funzionino, senza danni , per me e’ ancora pia illusione e indimostrata con dati reali inattaccabili. Questi sieri poi sperimentali ancora e presumibilmente molto piu’ dannosi di quanto appaia o vogliano dirci , sono il massimo della propaganda siero politica e ideologica globalizzata indirizzata al potere sanitario ed economico dei grandi potentati economici .
Assolutamente concordo, lo sto provando personalmente! In ospedale dove è ricoverato mio marito è esploso un focolaio, hanno isolato un intero reparto. È legittimo pensare e dedurre sistematicamente a cosa sono servite 2, 3 e addirittura 4 dosi nei medici se poi la situazione è questa!! Basta è arrivato il momento di smetterla di trattare questa malattia diversamente dalle altre influenze stagionali e di rivedere tutti i protocolli fasulli e inattendibili dal punto di vista pratico , non servono a nulla !!!
Ben detto Magdi. Chiamare vaccini farmaci sperimentali che non danno l’immunità che è la specificità di un vaccino, è una grandissima frode linguistica e sanitaria. Dopo oltre un anno dalla somministrazione di questi farmaci inefficaci, inutili e dannosi, altro che immunità di gregge. Solo gregge e basta.