Cari amici, tutte le mattine, dentro di noi, si accende una luce che illumina il percorso dell’alternativa, della salvezza, della rinascita, della resurrezione.
Più guardiamo questo percorso, lo apprezziamo, lo valorizziamo e lo pratichiamo, e più dentro di noi si ricarica e si accresce l’energia vitale che dà un senso compiuto alla nostra esistenza terrena.
Il giorno in cui all’accendersi della luce, non rivolgiamo più il nostro sguardo, non contempliamo più con la nostra mente, non crediamo più con il nostro spirito all’alternativa, la nostra energia vitale si riduce sempre di più.
Questa è la condizione della morte interiore, che corrisponde alla scelta deliberata di rinunciare alla vita, il suicidio della mente e dello spirito, che precede e invoca la morte del corpo.
A differenza della morte fisica che comunque, prima o dopo, sopraggiunge perché è parte integrante e ineluttabile della nostra natura, la morte interiore non ha età. Siamo noi a decidere del nostro destino, gli artefici della scelta di essere o di non essere i protagonisti della nostra vita. Il libero arbitrio è il dono con cui il Signore consente a ciascuno di noi, giorno dopo giorno, per tutto l’arco della vita, di realizzare pienamente se stessi che determina la qualità della nostra vita.
Andiamo avanti forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo.
Magdi Cristiano Allam
Fondatore e Presidente della Casa della Civiltà
Venerdì 27 gennaio 2023