MAGDI CRISTIANO ALLAM: “La guerra è iniziata nel 2014 non il 24 febbraio 2022 ed è la guerra della Nato contro la Russia in Ucraina per occupare la Russia dopo aver destituito Putin”

Cari amici buongiorno. Da che mondo è mondo la guerra psicologica, ossia la distorsione e manipolazione della realtà per inculcare la paura e infiacchire il morale dei nemici, è l’arma più efficace per conseguire la vittoria con il minor impegno militare effettivo sul campo di battaglia. Così come la narrazione postuma dei fatti che hanno preceduto, sostanziato e che sono scaturiti dalle guerre è sempre stata scritta dai vincitori, in modo arbitrario e strumentale per legittimare le loro ambizioni di potere, ostentando la loro superiorità militare ma soprattutto il primato della loro civiltà, occultando i crimini di guerra perpetrati e soprattutto l’adesione alla comune ideologia che santifica se stessi e demonizza il nemico.

Ebbene, io scelgo di non credere alla narrazione ufficiale degli Stati Uniti, della Nato, dell’Unione Europea e del Governo italiano sulla guerra in corso tra la Nato e la Russia sul territorio dell’Ucraina, che sostiene che la guerra sarebbe iniziata un anno fa, il 24 febbraio 2022 con l’invasione dell’esercito russo in Ucraina;
che il Presidente russo Putin sarebbe il nuovo Hitler che avrebbe raggirato il “Mondo democratico” come accadde nel 1938 con il Patto di Monaco;
che se il “Mondo democratico” non si fosse mobilitato per impedire l’occupazione dell’Ucraina, il nuovo “zar” Putin avrebbe proseguito con l’invasione e l’annessione di altri Stati europei per riesumare un “Impero russo”;
che l’Ucraina sarebbe uno Stato pacifico, libero e democratico vittima della brutale e ingiustificata invasione militare della Russia;
che il suo Presidente Zelensky sarebbe l’eroe nazionale che ha mobilitato il suo indomito popolo non solo per difendere il sacro suolo della Patria ma anche per difendere la libertà e la democrazia di tutta l’Europa e di tutto il Mondo;
che comunque la Russia di Putin è il principale nemico dell’Europa “libera e democratica”, va combattuto e destituito per insediare al potere in Russia un nuovo Governo “libero e democratico”.

A queste palesi distorsioni della realtà, evidenzio i seguenti fatti:
Non è forse vero che la guerra nel Donbass iniziò nel 2014 con l’intervento dell’esercito ucraino e di milizie filo-naziste ucraine per reprimere l’insurrezione popolare a favore dell’indipendenza e che causò oltre 13 mila morti, come ha attestato la Missione di monitoraggio per i Diritti umani delle Nazioni Unite?
Non è forse vero che nel 2014 in Ucraina ci fu un colpo di stato che destituì il Presidente filo-russo Viktor Janukovic e l’avvento di Petro Porošenko, sfociato in una svolta filo-nazista con l’intitolazione dei nomi dei luoghi pubblici ai collaborazionisti filo-nazisti ucraini a partire da Stepan Bandera?
Non è forse vero che fu il nuovo regime filo-europeista e filo-nazista ucraino a sabotare gli Accordi di Minsk del 5 settembre 2014, sottoscritto da Ucraina, Russia, la Repubblica Popolare di Doneck e la Repubblica Popolare di Lugansk, sotto l’egida dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce), e che avrebbe dovuto essere monitorato dal Formato Normandia (Francia, Germania, Russia e Ucraina)?
Non è forse vero che, prima ancora dell’inizio dell’invasione dell’esercito russo in Ucraina nel 2022, gli Stati Uniti e la Nato hanno creato dei laboratori biologici e delle basi militari segrete in territorio ucraino?
Non è forse vero che nel giro di pochi giorni dall’inizio dell’invasione dell’esercito russo, abbiamo appreso dal Governo dell’Ucraina che circa 20 mila miliziani stranieri erano stati arruolati, tramite le ambasciate ucraine nel Mondo, super-pagati con soldi della Nato, costituendo la “Legione di Difesa ucraina”, tra cui è stata accertata la presenza di militari dei Paesi della Nato e di terroristi islamici dell’Isis?
Non è forse vero che furono gli Stati Uniti a sabotare le trattative di pace tra la Russia e l’Ucraina a Istanbul nel marzo 2022, incentrato sul ritiro delle forze russe in cambio della “neutralità” dell’Ucraina, ovvero l’assenza di forze della Nato sul proprio territorio?
Non è forse vero che gli Stati Uniti e la Nato, violando l’assicurazione data alla Russia di non far entrare nella Nato gli Stati che facevano parte dell’Unione Sovietica e di non insediare le proprie basi ai confini della Russia, l’hanno invece fatto e hanno cinto d’assedio la Russia con proprie basi militari ed ora stanno facendo lo stesso in Ucraina?
Non è forse vero che gli Stati e la Nato hanno dichiarato che il loro obiettivo è la «sconfitta strategica della Russia», l’incriminazione di Putin per «crimini di guerra» e «crimini contro l’umanità», la costituzione di un nuovo «Governo democratico in Russia»?
Non è forse vero che gli Stati Uniti e la Nato hanno pesantemente armato e continuano ad armare l’esercito e le milizie ucraine e straniere che combattono contro la Russia in Ucraina, arrivando finora alla cifra stratosferica di 150 miliardi di dollari di aiuti militari?
Non è forse vero che gli Stati Uniti e la Nato hanno spinto il conflitto al punto da rischiare l’Apocalisse nucleare, nel momento in cui hanno costretto la Russia a paventare il ricorso alle armi nucleari come ultima opzione per salvaguardare l’esistenza della Russia?
Non è forse vero che gli Stati Uniti hanno di fatto ridotto l’Ucraina a una loro colonia, comprando e occupando territori agricoli e risorse minerarie, ipotecando il colossale giro d’affari della ricostruzione a fronte della fornitura di un arsenale di armi che, oltre a favorire la distruzione della stessa Ucraina, servirà più agli americani che agli ucraini?

No. Io non ci sto a piegarmi alla narrazione degli Stati Uniti e della Nato. Questa sporca guerra è stata ideata dagli Stati Uniti e dalla grande finanza speculativa globalizzata mettendo al potere e manipolando un attore di bassa lega, qual è stato in realtà Zelensky prima di diventare Presidente dell’Ucraina, per assumere il controllo del Mondo intero dopo aver sconfitto militarmente la Russia, scalzato dal potere Putin per sostituirlo con un burattino al pari di Zelensky.

Lo storico Alessandro Barbero paragona correttamente l’invasione dell’esercito russo del 24 febbraio 2022 e l’annessione delle Repubbliche del Donbass con una maggioranza russa e russofona, con quanto accadde il 24 maggio del 1915, «quando l’Italia ha invaso un Paese confinante, l’Impero Austriaco, per liberare i connazionali che vivevano oppressi a Trento e a Trieste. Notate che a Trento e Trieste i connazionali avevano scuole, giornali, università nella loro lingua. Provate a pensare, invece, che al posto di raccontarvi l’ingresso in guerra dell’Italia nel 1915, cioè una pagina che è stata sempre raccontata come grande e gloriosa della nostra Storia, vi stessi raccontando la decisione della Russia di invadere l’Ucraina per liberare i connazionali oppressi di Donetsk e Lugansk. Allora, forse, potrei aggiungere che i russi che vivono in Ucraina a Donetsk e Lugansk, non avevano il diritto di usare la loro lingua e non avevano scuole nella loro lingua perché il Governo Zelensky ha abolito l’uso ufficiale del russo in quelle province pur abitate da russi».

Cari amici, per l’insieme di questi fatti, dobbiamo innanzitutto rappresentare correttamente la realtà della guerra come una “guerra della Nato contro la Russia in Ucraina”, e non una “guerra della Russia contro l’Ucraina”.
In aggiunta a questi fatti specifici connessi alla guerra in Ucraina, dico che non possiamo in alcun modo fidarci degli Stati Uniti, dell’Unione Europea e dei Governi italiani che ci hanno ingannato con la narrazione del virus, della pandemia e dei vaccini, scatenando la prima Guerra biologica mondiale che ha già causato centinaia di migliaia di morti, invalidi permanenti e malati cronici, in aggiunta a milioni di persone oppresse dalla paura e disturbate psichicamente, ridotte in condizioni di povertà per la perdita della propria attività produttiva e del proprio lavoro.
La verità è che gli Stati Uniti, la Nato, l’Unione Europea e i Governi italiani, compreso l’attuale Governo presieduto da Giorgia Meloni, sono sottomessi allo strapotere della grande finanza speculativa globalizzata che persegue l’obiettivo disumano e criminale di assoggettare l’intera umanità al “Nuovo Ordine Mondiale”.

Andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà sulla retta via. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.

Magdi Cristiano Allam
Fondatore e Presidente della Comunità «Casa della Civiltà»

Giovedì 24 febbraio 2023

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