Cari amici buongiorno. Il principale successo degli incontri di sabato e domenica scorsi, per la “Festa della Gioventù” in occasione del mio 71esimo compleanno, e del conferimento degli attestati di “Testimone della Casa della Civiltà”, è stato il consolidamento del sentimento di fraternità in seno alla nostra piccola Comunità, che considero la base su cui costruire le fondamenta della nuova Italia da elevare a Paese numero 1 al Mondo per la qualità della vita.
Questa fraternità si è toccata con mano negli abbracci spontanei e nelle manifestazioni di affetto tra i partecipanti nella Sede della Casa della Civiltà. Nel sincero piacere di stare insieme, di aprirsi l’un l’altro, di edificare un rapporto vero. Nell’abbondanza di cibi e di vini preparati con le proprie mani o scelti tra le specialità della propria terra d’origine, portati per essere condivisi da tutti i presenti. Nella gara di solidarietà per aiutare ad allestire i banchetti, ad apparecchiare, a servire a tavola. Nel clima sereno e gioviale con cui ci siamo confrontati sulle più svariate tematiche, da cui traspariva la volontà di valorizzare il più possibile l’incontro con tanti amici che abitualmente si vedono solo in videoconferenza. Nella serietà e nel reciproco rispetto con cui ci si è confrontati sui temi basilari che sostanziano la nostra missione e che oggi più che mai rappresentano ciò che da un senso compiuto alla nostra esistenza terrena.
Sulle fondamenta della fraternità possiamo edificare la struttura della Formazione culturale, civile e politica per costruire l’alternativa di una qualità di vita migliore per tutti noi, a cominciare dai nostri figli e nipoti.
Magdi Cristiano Allam
Giovedì 27 aprile 2023