MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Il migliore oncologo al mondo per il cancro al polmone è un italiano, di Napoli, che cura a Avellino”

Cari amici buongiorno. Mi auguro di cuore che stiate tutti bene in famiglia e che vi siate risvegliati colmi d’amore per la vita.
La notizia è del 2019 ma io che non sono del settore l’ho scoperta solo ora. Dato che mi ha riempito di gioia, anche se la realtà fosse cambiata, voglio condividerla con voi.
Cesare Gridelli è considerato il miglior oncologo al mondo per la cura del tumore al polmone. Come italiani ci sentiamo orgogliosissimi. Questa è la prima sorpresa. La seconda sorpresa è che Gridelli è del Sud e ha scelto di vivere al Sud, è di Napoli ed è Professore a contratto in Oncologia Medica presso la Scuola di Specializzazione in Oncologia della “Seconda Università di Napoli” e Direttore della Scuola Italiana di Oncologia Toracica (SIOT). La terza sorpresa è che opera in una struttura “di periferia”, presso l’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, dove è Direttore del Dipartimento di Onco-Ematologia e dell’Unità Operativa di Oncologia medica.
Per la seconda volta in cinque anni Gridelli è stato indicato come “specialista di riferimento nel mondo” per il cancro al polmone. Il giudizio è dell’associazione americana Expertscape, sito al servizio del pubblico per l’individuazione degli esperti nelle diverse discipline mediche. Expertscape è una agenzia di ranking della salute, che valuta i professionisti sull’analisi di una serie di parametri e diverse variabili. Il sito copre tutte le aree della medicina secondo parole chiave, identifica l’area di ricerca, valuta il numero delle citazioni e la posizione dei nomi fra gli Autori. Tiene in considerazione soprattutto le pubblicazioni scientifiche dell’ultimo decennio, valutando la qualità della rivista, la posizione come autore nell’articolo, il fatto che sia una pubblicazione recente o meno.
Il 4 giugno 2021 Gridelli ha ricevuto il prestigioso B.J. Kennedy Award and Lecture for Scientific Excellence in Geriatric Oncology. E’ il terzo italiano a vincerlo: un riconoscimento a venti anni di studi che hanno aperto la strada alla cura del tumore del polmone avanzato nei pazienti fragili.
È stato il primo oncologo al mondo a curare e a migliorare la cura delle persone anziane colpite dal tumore del polmone. Ricerche che hanno cambiato la pratica clinica e che, soprattutto, hanno migliorato la qualità di vita di tanti pazienti fragili.
Attualmente è particolarmente impegnato nello sviluppo di nuovi farmaci biologici a bersaglio molecolare. «La sopravvivenza è migliorata molto – ha spiegato Gridelli – oggi riusciamo a somministrare le chemioterapie anche ai pazienti più fragili e a fare combinazioni di chemio e immunoterapia. I nuovi farmaci a bersaglio molecolare e le immunoterapie dovranno guadagnare sempre più campo rispetto alle chemioterapie in questa popolazione».
Un’eccellenza mondiale che fa onore all’Italia, che riabilita il Sud e Napoli come poli della ricerca scientifica avanzata, che ci fa scoprire la straordinaria vitalità del “piccolo centro”, qual è Avellino con 52 mila abitanti.
I patrimoni ineguagliabili e inestimabili dell’Italia non sono solo quelli culturali e ambientali, ma anche e soprattutto il patrimonio umano dalla creatività innata, che il mondo ci invidia ma che, ahimè, gli italiani non apprezzano, non valorizzano e, peggio ancora, non conoscono. Ma che tuttavia c’è, è nostro, è dentro di noi.

Magdi Cristiano Allam
Fondatore e Presidente della Comunità “Casa della Civiltà”

Mercoledì 3 maggio 2023

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