LA POESIA DI GIORGIO BONGIORNO: “Buganvillee sul mare”

Armonia di linee
Antichi umidi scogli
Pietre plasmate dalla magia
Incastonate come candide perle
Colori sgargianti inondati di sole
Gai arbusti
Carichi d’ansia
Approdati nell’incantesimo di questo quadro
Gioioso enigma della vita
Vorrei
Immergermi nella struggente geometria delle
forme
Vagabondare nell’esile profondità del sogno
Perdermi fra gli anfratti e i colori della baia
Guardare il segno dell’amore
Sospeso sul mare
Una vela in attesa del vento
Come un sentimento profondo
Come una punta di emozione
Chiudere gli occhi al fascino profumato
dell’immagine
Restare in silenzio nell’estasi immortale
dell’anima
Fino a
Immaginare di essere in paradiso
E credere
Per un momento
Alla luce intensa del sacro mistero
Della bellezza

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