MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Scrivete una riflessione sul tema “L’Italia dopo Berlusconi – Confronto e prospettive””

Cari amici buongiorno. A prescindere da ciò che ciascuno di noi e l’insieme degli italiani pensano del personaggio storico e dell’operato politico di Silvio Berlusconi, è indubbio che sia stato il Protagonista assoluto dell’Italia negli ultimi trent’anni.
Nel bene e nel male la sua figura ha dominato il corso degli eventi politici interni e internazionali che hanno caratterizzato la Storia d’Italia dal 1994, con il suo eccezionale successo elettorale dopo il colpo di stato giudiziario fraudolentemente spacciato per “Mani pulite”.
Berlusconi è stato vittima di un secondo colpo di stato europeista e finanziario nel 2011, ordito dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, assoggettato alla Germania della Merkel, alla Francia di Sarkozy, all’Eurocrazia, al Fondo Monetario Internazionale e alla grande finanza globalizzata, con la sua forzata rimozione e la sua sostituzione a Presidente del Consiglio con Mario Monti, uomo di fiducia della Goldman Sachs al pari di Mario Draghi.
Berlusconi è stato Presidente del Consiglio per quattro volte, nel 1994, 2001, 2005 e 2008. Ha presieduto il Governo più longevo della Storia dell’Italia repubblica, quello entrato in carica l’11 giugno 2001 fino al 23 aprile 2005, per un totale di 1.412 giorni, ovvero 3 anni, 10 mesi e 12 giorni. È stato il governo più longevo dal 1946 e il secondo dall’Unità d’Italia, dopo il governo Mussolini.
Questi primati, frutto dello straordinario carisma personale di Berlusconi, che è stato un eccezionale trascinatore di folle, attestano in modo inequivocabile che la sua morte a 86 anni, il 12 giugno 2023, segna uno spartiacque nella Storia d’Italia.
L’Italia del dopo Berlusconi sarà inevitabilmente diversa dall’Italia di Berlusconi. Il vuoto creato dalla sua scomparsa è semplicemente incolmabile da coloro che fino a ieri l’hanno sostenuto e l’hanno votato. Questo vuoto verrà colmato da altri, avrà conseguenze e definirà delle prospettive da vagliare e definire.
Ecco perché chiedo agli iscritti e agli amici della Casa della Civiltà, così come abbiamo fatto in concomitanza con le elezioni legislative del 25 settembre 2022, di scrivere le proprie riflessioni affinché vengano pubblicate e diventino oggetto di ulteriori riflessioni all’interno della nuova rubrica “L’Italia dopo Berlusconi – Confronto e prospettive”.
Il vostro contributo, in assoluta libertà, sarà importante per una crescita culturale sana e per il consolidamento della struttura sociale della Casa della Civiltà.
Andiamo avanti sulla retta via a testa alta e con la schiena dritta. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a realizzare il miracolo per la rinascita della civiltà, la salvezza degli italiani, il riscatto dell’Italia.

Magdi Cristiano Allam
Fondatore e Presidente della Casa della Civiltà

Mercoledì 14 giugno 2023

Lascia un commento

error: Questo contenuto è protetto