MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Da gregari a protagonisti per realizzare il miracolo”

Cari amici buongiorno e buona Domenica del Signore. Mi auguro di cuore che stiate bene in salute fisica, mentale e spirituale.

«Le faccio i miei complimenti per il suo coraggio»; «Grazie per dire ad alta voce ciò che molti di noi pensano»; «Abbiamo bisogno di persone come lei, vada avanti nella sua missione»; «Mi raccomando non molli, non ci abbandoni».
Sono alcune delle reazioni che ho raccolto dai partecipanti alle recenti presentazioni del mio nuovo libro “Un miracolo per l’Italia” a Ventimiglia, Loano e Alassio nel Ponente Ligure.

La considerazione positiva è che c’è una fascia di consenso e di convergenza sufficientemente ampia da confortare e incoraggiare tutti gli italiani che hanno maturato la consapevolezza dell’ineluttabilità di un cambiamento radicale del sistema di potere a cui siamo assoggettati, espressione della dittatura della grande finanza virtuale di natura speculativa, intrinsecamente amorale e esplicitamente disumana.

La considerazione critica è che sussiste tutt’ora, come è stato quasi sempre tra gli italiani, l’atteggiamento mentale di chi istintivamente delega al “salvatore della patria” di turno la responsabilità di risolvere tutti i problemi di tutti; la logica intrisa di pavidità dell’ “armiamoci e partite”; il comportamento opportunistico di chi sta sempre e comunque nel campo di chi detiene il potere e si tiene pronto a saltare sul carro del vincitore.

La risposta che do agli amici che, con sincerità e in buona fede, manifestano vicinanza, convergenza e solidarietà è: «Dobbiamo avere tutti quanti il coraggio di dire la verità in libertà dentro casa nostra»; «Il successo della comune missione si realizzerà solo grazie al concorso della base, la più ampia possibile, di italiani consapevoli e determinati».

Cari amici, è umano e anche logico che i movimenti rivoluzionari individuino un riferimento di certezza che incarni gli ideali del cambiamento. Ma è necessario che ciascuno dia il proprio contributo, in proporzione alla propria capacità. Il miracolo della rinascita comincia con il cambiamento che si attua dentro ciascuno di noi. Solo il successo del “miracolo interiore”, trasformandoci da gregari in protagonisti, potrà garantire il successo del miracolo della rinascita dell’Italia e degli italiani.

Magdi Cristiano Allam
Fondatore della Comunità “Casa della Civiltà”

Domenica 27 agosto 2023

2 commenti su “MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Da gregari a protagonisti per realizzare il miracolo”

  1. Accettare di portare la croce sulle spalle significa accogliere con consapevolezza l’idea di procedere con scomodità, di essere un facile bersaglio da parte dei detrattori, di compromettere molti rapporti interpersonali, di rischiare di essere più solo. Di croci ce ne devono essere tante se si intende davvero raggiungere il successo. Io, ahimè, ho già accettato.

  2. Risposta ineccepibile e giusta. Siamo tutti in questa società ed umanità. Quando si perde la rotta e si è in tempesta, tutti devono contribuire secondo il proprio ruolo e capacità a superare la tempesta e la rotta per il porto vero e conosciuto. Ognuno deve dare il proprio contributo, perché ci si salva tutti o nessuno.
    Ognuno è indispensabile, il capitano, il secondo, il timoniere, l’ufficiale di rotta ed il Marconi sta, ecc. finanche il cuoco, tutti sono protagonisti del salvataggio della nave, della comune missione, che tutti devono interiormente condividere prima di tutto per agire efficacemente.
    Molta gente è con noi, a noi compete dare la rotta e la voce per coordinare al meglio gli sforzi di tutti.
    È una grande responsabilità ed impegno ma i riscontri positivi la forza ed il premio per andare avanti determinati e vincere la comune partita.

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