MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Via Guterres e via l’Onu, filo-terroristi e globalisti”

Cari amici buongiorno. Ieri il Segretario generale delle Nazioni Unite, il socialista portoghese Antonio Guterres, ha giustificato i crimini perpetrati dal terrorismo islamico di Hamas, attribuendone la responsabilità a «56 anni di soffocante occupazione» di Israele.
Queste le sue parole: «È importante riconoscere che gli attacchi di Hamas non sono arrivati dal nulla. Il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione. Le sofferenze del popolo palestinese non possono giustificare gli spaventosi attacchi di Hamas, ma questi stessi attacchi non possono giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese».

È evidente che Guterres non conosce la Storia. Tutte le guerre arabo-israeliane dalla nascita dello Stato di Israele il 14 maggio 1948, conformemente alla risoluzione 181 dell’Assemblea generale dell’Onu, sono state scatenate dagli arabi perché negano pregiudizialmente il diritto di Israele ad esistere come Stato del popolo ebraico, così come è invece sancito dalla risoluzione 181 e dal Mandato della Gran Bretagna in Palestina, nome storico di un territorio che solo in epoca contemporanea acquisisce una valenza politica.
Anche l’affermazione «Il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione», conferma che Guterres non conosce la Storia del Medio Oriente. Non sa che dal 1948, quando gli eserciti arabi scatenarono la prima guerra contro Israele e la persero, fino al 1967, quando gli eserciti arabi scatenarono la seconda guerra contro Israele e la persero nuovamente, per 19 anni la Giordania occupò e si annesse la Cisgiordania e il settore orientale di Gerusalemme, mentre l’Egitto occupò e amministrò la Striscia di Gaza. Furono la Giordania e l’Egitto, occupando i territori destinati al nuovo “Stato arabo”, così viene indicato nella risoluzione 181 che significativamente non parla di “Stato palestinese”, a impedire la nascita del nuovo Stato, favorendo l’occupazione e l’annessione della Galilea da parte di Israele.
L’indicazione di «56 anni», a partire dal 1948, ci porta al 2004. Perché è dal 2005 che Israele ha completamente abbandonato Gaza. Dal 2005 significa che sono trascorsi 18 anni. Ebbene, com’è possibile che alle manifestazioni anti-israeliane si innalzino cartelli con la scritta “Palestina libera”? Quale Palestina? Quella offerta da Israele a Camp David sul 97% dei territori conquistati nel 1967 e che Arafat rifiutò, o quella sancita dallo Statuto di Hamas che si fonda sull’annientamento di Israele e lo sterminio del popolo ebraico?

Bene ha fatto l’ambasciatore d’Israele all’Onu Gilad Erdan a chiedere le immediate dimissioni di Guterres: «Un Segretario generale dell’Onu che mostra comprensione per la campagna di sterminio di massa di bambini, donne e anziani non è adatto a guidare l’Onu. Lo invito a dimettersi immediatamente. Non c’è alcun senso nel parlare con coloro che mostrano compassione per le più terribili atrocità commesse contro i cittadini di Israele e il popolo ebraico. Semplicemente, non ci sono parole».

Il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen ha denunciato l’approccio equidistante dell’Onu e ha chiarito l’obiettivo strategico di Israele: «Non incontrerò il Segretario generale dell’Onu. Dopo il 7 ottobre non c’è spazio per un approccio equidistante. Hamas deve essere cancellato dal mondo». Cohen, rivolto a noi europei, ci ha messo in guardia: «L’Europa sarà la prossima ad essere colpita da Hamas. Se non agisce avrà i terroristi alla porta».

C’è una differenza sostanziale tra i terroristi che uccidono deliberatamente e spietatamente perché pregiudizialmente negano il diritto di Israele e degli ebrei ad esistere, e la reazione di uno Stato di diritto che impiega la forza legittima delle proprie Forze armate per sanzionare i criminali attentati e salvaguardare la vita del proprio popolo. Perché si continua a condannare uno Stato di diritto che difende la propria vita e a tacere sui terroristi che perpetrano degli efferati crimini? Perché si nega il diritto d’Israele ad esistere come Stato del popolo ebraico? Perché si nega il fatto che l’odio nei confronti degli ebrei è sancito da Allah nel Corano ed è stato praticato da Maometto?

Guterres deve dimettersi anche perché ha fomentato il “terrorismo climatico”. Lo scorso 27 luglio ha dichiarato che la Terra è passata dal «riscaldamento» ad una «era di ebollizione globale», venendo subito smentito dall’abbassamento delle temperature 24 ore dopo.

Fondamentalmente è l’Onu che andrebbe chiuso. Si tratta di una mega-struttura onerosissima, corrottissima e, soprattutto, promotrice del “Nuovo Ordine Mondiale” diffondendo l’ideologia globalista, relativista, omotransbisessualista, immigrazionista e islamofila. L’Organizzazione Mondiale della Sanità è responsabile della criminale gestione della procurata pandemia di Covid-19, infierendo in modo specifico contro la popolazione dell’Europa, a fronte di una mortalità dichiarata pari allo 0,08% della popolazione mondiale.

Cari amici, andiamo avanti sulla retta via a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a realizzare il miracolo per far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.

Magdi Cristiano Allam
Fondatore della Comunità “Casa della Civiltà”

Mercoledì 25 ottobre 2023

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