STEFANIA CELENZA: “Una Famiglia super-mega-galattica”. Ascolta l’articolo con la voce di Paola Ramella

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Bambini, avete mai conosciuto una famiglia super mega galattica?

Come? La vostra famiglia è un po’ … così e così …? Come ? Vi piacerebbe tanto che fosse la vostra famiglia ad essere super mega galattica ?

Bambini, forse voi non lo sapete, ma anche la vostra è una famiglia super-galattica. Come faccio a dirlo ? Lo dico perchè noi facciamo parte di una antichissima famiglia super-mega-cosmica, dalla quale tutti noi deriviamo e che ci appartiene ancora oggi, della quale noi facciamo parte integrante, come figli e come fratelli.

Se volete, vi racconto la storia di questa famiglia.

Questa storia è come una fiaba meravigliosa, il racconto di un amore immenso ed eterno.

Immaginate, bambini, un tempo molto, molto lontano ed un piccolo villaggio fatto di persone semplici e povere. In quel villaggio c’era un bambino straordinario chiamato Gesù. Si capì subito, fin dal suo primo respiro, che era straordinario, perché solo la sua piccola persona emanava gentilezza, dolcezza e amore. Era un bambino che brillava di una luce d’incanto.

La sua mamma si chiamava Maria ed era una mamma davvero speciale. Quando era ancora molto giovane, un angelo le apparve e le disse che sarebbe diventata la mamma di un bambino eccezionale, che lei avrebbe chiamato Gesù. L’angelo le annunciò che il suo bambino era il figlio di Dio. Maria, che in seguito è stata chiamata Madonna, anche se aveva tantissima paura ed era spaventata di un simile annuncio, che avrebbe sconvolto tutta la sua vita, accettò lostesso, con tanto amore. Ed infatti la Madonna, come una supermamma, allevò, educò, accompagnò e supportò sempre Gesù, incoraggiandolo, sostenendolo e pregando per lui, ogni giorno. E’ per questo che l’esempio della Madonnina ci insegna ad amare e a prenderci cura delle persone che ci sono care, come fanno le mamme speciali, nei racconti incantati. E anche se non possiamo vederla, si dice che la Madonna vegli sempre su di noi, diffondendo amore e dolcezza, in tutto il mondo.

Si dice che la Madonna sia anche la nostra mamma. E lo è per davvero, perché non ci abbandona mai.

Invece, il papà putativo di Gesù era un uomo di nome Giuseppe. Dopo vi spiegherò perché era un babbo putativo. Giuseppe faceva il falegname ed era un uomo dal cuore gentile e amorevole. Maria era la sua futura moglie, la sua sposa promessa e Giuseppe la amava con tutto il cuore.

Anche a lui, un giorno, un angelo apparve in sogno e gli disse che Maria avrebbe portato nel mondo un bambino davvero speciale, chiamato Gesù. Gesù sarebbe stato il Figlio di Dio. Ecco perché Giuseppe era il padre putativo di Gesù, perché era il suo babbo umano, il suo babbo terreno. Giuseppe, sebbene un po’ confuso e preoccupato, accettò con gioia, si prese cura di Maria, che sarebbe stata la mamma di Gesù, come un vero gentiluomo e si impegnò ad essere il miglior papà possibile per lui. Quando Gesù nacque, Giuseppe fu accanto a Maria, con un sorriso raggiante. Costruì una culla accogliente e si prese cura di Gesù come un papà premuroso. Papà Giuseppe insegnò a Gesù il mestiere di falegname e Mamma Maria raccontava al suo bambino storie meravigliose.

Anche la figura di Giuseppe ci insegna l’importanza dell’amore, della fede e della dedizione familiare. Anche se non sappiamo molto di Giuseppe, nei racconti della vita di Gesù, la sua figura amorevole è sempre presente nella storia del Figlio di Dio. La sua gentilezza ed il suo coraggio ci ispirano ad amare e proteggere coloro che ci sono cari.

Un giorno, Gesù, quando fu grande, decise di andare in giro per il mondo per insegnare a tutti l’importanza dell’amore e della gentilezza, che aveva imparato dalla sua famiglia e che Dio gli aveva infuso. Però, accadde che alcune persone non capirono quanto fosse speciale Gesù ed anzi decisero di criticarlo, di deriderlo, di scacciarlo e di farlo andare via. Ma anche quando era triste, umiliato e deluso, Gesù rimase sempre gentile e amorevole, dimostrando che l’amore può superare qualsiasi cosa e che la forza del suo Padre Celeste vince contro ogni male.

Quando morì, Gesù ci regalò la sua vita, la sua famiglia e la sua mamma. Disse proprio che Maria sarebbe diventata la mamma di tutti noi.

Fu così che Gesù, Maria e Giuseppe furono una famiglia davvero speciale e la loro fu una casa felice. Loro furono felici non perché non ebbero mai problemi e dispiaceri, anzi dovettero affrontare grandissimi dolori e subire moltissime ingiustizie. Loro furono una famiglia felice perché era fondata interamente ed esclusivamente sull’amore.

La storia di questa famiglia super mega speciale continua ad essere raccontata, in tutto il mondo, da oltre duemila anni, come un bellissimo esempio di amore e di famiglia.

Ma la cosa super fantastica di questa storia sapete qual’è?

E’ che questa famiglia speciale non è scomparsa, non è finita, ma vive ancora oggi, resta fra di noi, ci accompagna ogni giorno.

Questa famiglia è la nostra. Questa famiglia siamo noi.

Signa, 14.03.2024

Stefania Celenza

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