LA POESIA DI GIORGIO BONGIORNO: “Ode al silenzio astrale”. Ascolta la poesia con la voce di Giorgio Bongiorno

Ascolta la poesia con la voce di Giorgio Bongiorno

Dietro la segreta spirale del tempo
Ancella inondata di infinito
Chiave della virtù dei giusti
Domando alla stella più lontana
Eterna Earendel
Oltre la coltre blu di Icarus
Custode dei limiti dell’universo
Immobile fiaccola sul sentiero delle galassie
Di toccare questo invisibile angolo di cielo
Nelle pieghe della mia anima
Imploro un lampo amico di speranza
Di sprigionare un cenno di luce
Chiara
Luminosa
Solenne
Silenzioso è il sospiro sommesso
Il lamento malinconico
Il passo antico di un flauto di pan
Nell’aria profumata di solitudine
Alberga sovrana
Come accade fra gli uomini
Tutta la struggente melodia
Di un pastore solo
Vagabondo
Un canto gitano
Qualche arco che vibra ai confini del bosco
Sospeso sulle note di un audace pentagramma
Un incantesimo dolce
Delicato
Soffocato dal tormento di mille abbandoni
Tutti uguali
E ammaliato dal grido amico della pace
Intrecciato ad opachi momenti di desiderio
Snodati dalla casualità della scoperta
Attraverso la danza di esplosioni di mille
supernove
Nel silenzio austero della notte
Fra migliaia di onde cosmiche
Nella altera condotta di nuvole rosate
Addossate alla sfera del cielo
Fino alla bruma tiepida del mattino

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