GIORGIO BONGIORNO: “Anche tu amico”. Ascolta la POESIA con la voce dell’autore

Ascolta la poesia con la voce di Giorgio Bongiorno

In Paradiso si entra per favoritismo. Se si entrasse per merito, tu resteresti fuori ed il tuo cane entrerebbe al
posto tuo.
(Mark Twain)


Anche tu amico mio
Sei tornato alla terra
Sul sentiero della collina
Nel bosco dietro casa
Sotto un tappeto di aghi di abete
Qualche rametto sparso
Un cespuglio di rose
Una coltre sottile dell’ultima neve
Ancora resiste al sole limpido dell’inverno
Le ombre del tramonto intrecciano
Ciò che resta del giorno
Al velo arcano della memoria
Sembrano di ieri
La tua corsa gioiosa fra gli alberi
Il tuo sguardo felice di sfida
Là in fondo la casa aspetta ancora
Il tuo ritorno
Il consueto rito della sera
Hai lasciato il tuo respiro quassù
Portato in alto dal vento di tramontana
Navighi veloce fra le stelle lontane
Dell’universo leggero dell’anima
Dove tutto il bene del mondo
Si incontra
Per celebrare con gli angeli del cielo
La festa della vita
Il mistero antico della creazione
E tenere viva per noi la fiamma eterna della speranza
Perché è fra gli angeli
Nelle fragili danze e nei giochi bambini delle nuvole del cielo
Che un giorno non lontano forse
Verrò a chiedere di te
*

Stranamente la vita ci porta a scoprire come la pura e intensa fedeltà sia caratteristica propria di una specie diversa da quella umana e come i valori dell’amicizia tanto celebrati dagli stessi uomini non siano un loro esclusivo primato o monopolio spirituale.

Foto di copertina: Giorgio Bongiorno, “L’amico”

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