Finalmente domani, sabato 1 ottobre, ci incontreremo per la festa dell’inaugurazione della Sede della Casa della Civiltà e per consolidare la fraternità che deve cementare lo spirito comunitario. Tre conferenze su San Benedetto e sulla pandemia, con Alessandro Paglia, Enrica Ferrari e, in collegamento, Silvana De Mari. Condivideremo cibi locali genuini e preparati artigianalmente

Cari amici buongiorno. Finalmente domani, sabato 1 ottobre, ci incontreremo in circa 60 Protagonisti e Amici della Casa della Civiltà per l’inaugurazione della Sede della nostra Comunità a Fabrica di Roma in Provincia di Viterbo (Via Madonna della Stradella, 20).

Sarà un incontro all’insegna della «fraternità» che deve cementare lo «spirito comunitario», per assicurare la rinascita della nostra civiltà decaduta sulla base di una proposta sorretta dalla fede in un Dio trascendente che incarna la verità, il bene, la bontà e la bellezza, o laicamente in valori assoluti, universali ed eterni che ispirano la causa che dà un senso compiuto alla vita, una fede e una missione che mettano al centro la persona, la famiglia naturale, la comunità locale, la Nazione, l’umanità, la cultura della vita e della rigenerazione della vita attraverso la procreazione dei propri figli, la moneta sovrana e l’economia reale, lo Stato al servizio dei cittadini, la Giustizia che assicura il bene pubblico, l’educazione alla civiltà che bilancia tra fede e ragione, valori e regole, diritti e doveri.

Alle ore 16 nello spazio esterno alla Sede, dove è stato eretto un tendone e sarà allestito un tavolo con bevande e dolci per un rinfresco, ci presenteremo e abbracceremo.
Alle ore 16,30 inaugureremo la prima parte del nostro incontro e della nostra festa con tre eventi culturali. Intenzionalmente l’inaugurazione avverrà con un Convegno su «San Benedetto e l’attualità della sua Regola nell’organizzazione del lavoro, sociale e politica nella nostra civiltà decaduta». Il relatore sarà Alessandro Paglia, uno dei maggiori esperti italiani di San Benedetto, autore del libro “Il monastero come azienda”. Seguirà il dibattito.
Alle 18 faremo un pausa. Alle 18,15 Enrica Ferrari, biologa, terrà una conferenza su «La realtà della pandemia di Covid-19, prevenzione e cure domiciliari, come difendersi dall’obbligo di ulteriori dosi dei cosiddetti vaccini».
Ospite d’onore del nostro incontro, collegata tramite videoconferenza, sarà Silvana De Mari, a partire dalle ore 16,30. Silvana terrà alle 19,15 una sua conferenza spaziando liberamente da San Benedetto alla rinascita della nostra civiltà e alla difesa della vita.

All’accoglienza delle ore 16 e nella pausa delle ore 18 ci saranno il caffè, il tè, crostate di marmellata fatte in casa e donate dalle amiche Stefania Faraoni e Silvia Donfrancesco, acqua naturale e acqua frizzante.
Alle ore 20,30 inizierà la cena con prodotti locali e freschi, che verranno serviti direttamente a tavola in contenitori separati disposti tutti insieme, in modo che ciascuno potrà scegliere in libertà cosa e quanto mangiare: lasagne al ragù (di sola carne bovina), cannelloni ricotta e spinaci, crepes al ragù senza formaggio (per celiaci e intolleranti al lattosio), preparati dal pastificio artigianale “Pasta e Fantasia” di Fabrica di Roma; pasta e ceci preparati dal mio caro amico Gabriele Gatti; porchetta artigianale locale in abbondanza, prodotta a Riano e Sutri, donata dagli amici Gabriele Gatti e Marina Pedetti; polpette di solo carne bovina in tre versioni, semplici, al tartufo e ai funghi porcini, e a parte polpette senza pane e senza formaggio per gli intolleranti al glutine e al lattosio, preparate artigianalmente dall’Azienda agricola Riganelli di Faleri; mozzarelline e ricottine prodotte dalla Fattoria Cavalieri di Fabrica di Roma; funghi porcini appena raccolti in Provincia di Rieti e trifolati secondo la cucina tradizionale; caponata con peperoni, melanzane, zucchine, patate, cipolla e qualche pomodorino. I funghi e la caponata saranno cucinati dalla signora Gianna, titolare della Pizzeria “Los Locos” di Fabrica di Roma.
Alle ore 22 ci sarà il taglio della classica torta Chantilly semplice con pan di Spagna e panna, con sopra il logo della Casa della Civiltà, fatta fresca di giornata e donata dalla mia cara amica Paola Liberati.
Da bere, in aggiunta all’acqua naturale e frizzante, ci sarà del vino rosso, spumante secco e dolce, donati dall’amico Roberto Barbieri.

Domenica 2 ottobre, alle ore 10 ci sarà l’accoglienza all’esterno della Sede con caffè, tè, torte alle mele e crostate preparate e donate dalle amiche Stefania Faraoni e Silvia Donfrancesco.
Alle ore 10,30 inizierà la sessione “politica” con un mio intervento su «Il contributo della Casa della Civiltà sul piano della formazione culturale, mobilitazione civile e azione politica costruttiva per far rinascere la nostra civiltà decaduta, salvare gli italiani dall’estinzione demografica, riscattare l’Italia come Stato indipendente e sovrano per trasformarla nel Paese numero 1 al Mondo per la qualità della vita».
Seguiranno gli interventi dei membri della nuova Segreteria e del nuovo Direttivo della Casa della Civiltà, e gli interventi dei partecipanti che lo richiederanno.
Alle 13,30 ci sarà un pasto leggero con trance di pizza di gusti diversi, preparate dalla Pizzeria “Los Locos” di Fabrica di Roma, torte alle mele e crostate preparate e donate dalle amiche Stefania Faraoni e Silvia Donfrancesco.
L’ideazione e l’organizzazione dei pasti è stata delle nostre amiche Marialuisa Bonomo, Stefania Faraoni e Marina Pedetti.

Sono veramente felice di abbracciare uno ad uno tutti gli Amici e i Protagonisti della Casa della Civiltà, dopo esserci visti e sentiti solo virtualmente tramite videoconferenze per circa due anni. La Sede della Casa della Civiltà è stata concepita come una vera casa, con un salottino, tavolo ovale per i pasti, cucinino, tavola lunga per i seminari, librerie e credenze. Sul retro c’è un pezzo di terra che sarà sistemato e sarà utilizzabile dalla prossima estate. Sono sempre stato convinto che l’intesa tra le persone nasca e si consolidi a tavola, condividendo cibi genuini e buoni, conversando rilassati in salotto guardandosi negli occhi e trasmettendosi quelle emozioni che si celano tra le pieghe dei gesti e che travalicano il significato letterale delle parole. Ringrazio personalmente tutti i partecipanti alla nostra festa.
Andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo.

Magdi Cristiano Allam
Presidente della Comunità «Casa della Civiltà»

Venerdì 30 settembre 2022

4 commenti su “Finalmente domani, sabato 1 ottobre, ci incontreremo per la festa dell’inaugurazione della Sede della Casa della Civiltà e per consolidare la fraternità che deve cementare lo spirito comunitario. Tre conferenze su San Benedetto e sulla pandemia, con Alessandro Paglia, Enrica Ferrari e, in collegamento, Silvana De Mari. Condivideremo cibi locali genuini e preparati artigianalmente

  1. Amici cari, Magdi carissimo
    Oggi è il giorno della grande festa di inaugurazione e per motivi familiari di salute non potrò esserci di persona per potervi abbracciare tutti.
    Oggi è anche il primo Ottobre, la Natura si tinge di mille languidi colori, offre tutta la sua bellezza e uno sguardo contemplativo. È davvero un giorno speciale, sarò con voi con il cuore.

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