STEFANIA CELENZA: “Italia Campione del Mondo: un ricordo irripetibile?”

L’Argentina ha appena vinto la Coppa del Mondo di Calcio.
L’Italia non si è nemmeno qualificata per parteciparvi. Vale a dire che non ha vinto le partite preliminari necessarie per partecipare ai mondiali. Così come nelle selezioni per i campionati del mondo del 2018. Anche in quell’anno non si è nemmeno qualificata. Nei mondiali del del 2010 e del 2014, invece, l’Italia è uscita nella fase a gironi, cioè nella fase iniziale del mondiale. Ciononostante, nel 2006 siamo stati Campioni del mondo. Eppure la piccola Italia detiene n. 4 titoli di Campione del mondo, subito dopo il gigante Brasile che ne ha conseguiti il massimo fino ad oggi, cioè 5. Cosa sta succedendo all’Italia (in questo caso) del calcio? Perchè questa discesa vertiginosa, verrebbe da dire, dalle stelle alle stalle? Io un sospetto ce l’ho. Ho pensato che un attento studio demografico potesse essere messo in relazione al graduale peggioramento delle prestazioni della nostra nazionale. Questo peggioramento potrebbe essere imputato al grave calo della natalità in Italia. Ci sono sempre meno bambini italiani da allevare nelle scuole calcio e da selezionare per i livelli agonistici più alti. Non c’è più una sostituzione naturale degli atleti. Ciò, considerando che l’età media di un calciatore adeguatamente preparato per un mondiale va dai 18 ai 38 anni. Ho ipotizzato che questa diminuzione della popolazione italiana in generale e di quella maschile, in particolare, nella fascia d’età che ci interessa, dai 18 ai 38 anni, potrebbe essersi verificata proprio a partire dal 2006 (anno dell’ultima nostra coppa del mondo) in poi, laddove il calo della natalità in Italia è stato rapidissimo. Al contrario, Brasile ed Argentina, non solo sono molto più grandi e popolose dell’Italia, ma non hanno avuto un calo demografico così marcato. Ho voluto verificare queste mie ipotesi. Dati alla mano. Questi i risultati, tratti da “PopulationPyramid.net”. 
PIRAMIDE DELLE ETA’ ITALIA 
ANNO 2006 (Italia Campione del Mondo)
 A) Maschi Fascia età 15/19 anni 2,5% sul totale della popolazione 
B) Maschi Fascia età 20/24 anni 2,7% sul totale della popolazione 
C) Maschi Fascia età 25/29 anni 3,2% sul totale della popolazione 
D) Maschi Fascia età 30/34 anni 3,8% sul totale della popolazione 
E) Maschi Fascia età 25/39 anni 4,1% sul totale della popolazione
Totale percentuale media anno 2006 3,26%
 
 ANNO 2010 (Italia eliminata ai gironi)
A) Maschi Fascia età 15/19 anni 2,5% sul totale della popolazione
B) Maschi Fascia età 20/24 anni 2,6% sul totale della popolazione
C) Maschi Fascia età 25/29 anni 2,9% sul totale della popolazione
D) Maschi Fascia età 30/34 anni 3,3% sul totale della popolazione
E) Maschi Fascia età 25/39 anni 3,9% sul totale della popolazione
Totale percentuale media anno 2010 3,04%
 
ANNO 2014 (Italia eliminata ai gironi)
 A) Maschi Fascia età 15/19 anni 2,4% sul totale della popolazione
 B) Maschi Fascia età 20/24 anni 2,6% sul totale della popolazione 
C) Maschi Fascia età 25/29 anni 2,7% sul totale della popolazione 
D) Maschi Fascia età 30/34 anni 3,0% sul totale della popolazione 
E) Maschi Fascia età 25/39 anni 3,5% sul totale della popolazione 
Totale percentuale media anno 2014 2,84% 
 
ANNO 2018 (Italia non qualificata)
 A) Maschi Fascia età 15/19 anni 2,4% sul totale della popolazione 
B) Maschi Fascia età 20/24 anni 2,5% sul totale della popolazione 
C) Maschi Fascia età 25/29 anni 2,7% sul totale della popolazione 
D) Maschi Fascia età 30/34 anni 2,8% sul totale della popolazione 
E) Maschi Fascia età 25/39 anni 3,1% sul totale della popolazione
 Totale percentuale media anno 2018 2,7% 
 
ANNO 2022 (Italia non qualificata)
A) Maschi Fascia età 15/19 anni 2,5% sul totale della popolazione 
B) Maschi Fascia età 20/24 anni 2,5% sul totale della popolazione 
C) Maschi Fascia età 25/29 anni 2,7% sul totale della popolazione
D) Maschi Fascia età 30/34 anni 2,8% sul totale della popolazione 
E) Maschi Fascia età 25/39 anni 2,9% sul totale della popolazione
Totale percentuale media anno 2022 2,68% 
 
Per completare l’indagine, ho voluto osservare la piramide delle età della attuale vincitrice del titolo. 
 
PIRAMIDE DELLE ETA’ ARGENTINA 
ANNO 2022 (Argentina Campione del Mondo) 
A) Maschi Fascia età 15/19 anni 3,9% sul totale della popolazione 
B) Maschi Fascia età 20/24 anni 3,8% sul totale della popolazione 
C) Maschi Fascia età 25/29 anni 3,9% sul totale della popolazione 
D) Maschi Fascia età 30/34 anni 3,7% sul totale della popolazione 
E) Maschi Fascia età 25/39 anni 3,4% sul totale della popolazione Totale percentuale media anno 2022 3,74% 
 
La conclusione lapalissiana è che l’Argentina ha vinto i mondiali con una percentuale di popolazione maschile, nella fascia d’età 18/38 anni, del 3,74 sul totale complessivo della popolazione, ovvero di poco superiore al 3,26% alla medesima percentuale che ha avuto l’Italia nel 2006, quando ha vinto la Coppa del Mondo. Per noi, il dato è stato in evidente discesa, partendo dal 3,26 % della vittoria e arrivando al 2,68 % della seconda mancata qualificazione. E’ chiaro, una squadra per essere competitiva deve avere atleti, un esercito per vincere deve avere soldati e uno Stato per essere forte deve avere cittadini. 
 
Stefania Celenza  
 
21 dicembre 2022

3 commenti su “STEFANIA CELENZA: “Italia Campione del Mondo: un ricordo irripetibile?”

  1. Interessante l’analisi che conduci, Stefania. Allargherei la questione, però. Ci sono altri paesi come la Francia, la quale, nonostante non spicchi, credo, in quanto a tasso di natalità e a percentuale di giovani maschi nell’ambito della sua popolazione, continua tuttavia ad essere ai vertici sul piano dei risultati a livello sportivo, specie nell’ambito del calcio. Hanno vinto i Mondiali del 2018 e sono arrivati in finale nell’ambito dell’edizione appena conclusasi, quindi sono i vice campioni. Il fatto è che la quasi totalità della squadra francese è costituita da giocatori le cui origini non sono strettamente francesi. Moltissimi sono africani. E sono dei campioni straordinari. Mbappé, per esempio. Si tratta di un giocatore incredibile. Non è curioso? E che dire dell’inedita prestazione della squadra del Marocco, classificatasi quarta? Si tratta di una squadra costituita da giocatori, tra l’altro, quasi tutti francofoni e con, credo, doppia nazionalità. Pare abbiano semplicemente scelto di militare nella Nazionale marocchina, ma avrebbero potuto anche optare per quella francese.

    1. La risposta l’hai già data tu, Davide. La nazionale francese di calcio risente fortemente del colonialismo dal quale derivano molti dei suoi attuali atleti (quasi tutti di colore). Sul Marocco non ho altro da aggiungere a quello che hai detto tu stesso. E poi (scusa se è poco) la Francia, nonostante tutto quanto sopradetto, ha vinto solo due coppe del mondo di calcio, al confronto delle 4 nostre (non posso nascondere il mio orgoglio patriottico…).

      1. Siccome anche io ho un fortissimo orgoglio patriottico e una enorme passione per la nostra Nazionale di calcio, voglio continuare a vedere tutto azzurro con anche altre stelle a brillare, oltre le quattro di cui già possiamo vantarci. E perciò sai che ti dico? Meglio se ci mettiamo tutti a far figli e facciamoli diventare grandi giocatori, in modo da evitare di ricorrere, anche noi, al vivaio dei fortissimi africani!

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