MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Stiamo facendo la fine della rana bollita”

Cari amici buongiorno. Mi auguro di cuore che stiate tutti bene in famiglia e che vi siate risvegliati colmi d’amore per la vita.
La maggioranza non ce la fa più a reggere l’incombenza ininterrotta e sempre più gravosa di tasse, mutui, prestiti, bollette, aumento del costo della vita; ma a fine mese è sostanzialmente soddisfatta per essere riuscita a sopravvivere, barcamenandosi, perfezionandosi nell’arte di sbarcare il lunario.
La maggioranza di giorno denuncia lo Stato ladrone, la partitocrazia corrotta, l’arbitrio della magistratura, gli ospedali inefficienti, la scuola che diseduca, la società degradata, la gioventù persa, la famiglia che si sfalda, la società che non fa figli, l’immigrazione selvaggia, l’islamizzazione dilagante, la Chiesa decaduta; ma a fine giornata ci si addormenta rassegnati.
La maggioranza ascolta, legge, viene colpita da morti improvvise o malattie invalidanti che, nella loro eccezionalità, potrebbero essere attribuite al virus prodotto in laboratorio o ai sieri genici sperimentali spacciati per vaccini; ma alla fine lo esclude pregiudizialmente, perché la verità non può che stare dalla parte del 90% che ha creduto alla narrazione ufficiale della procurata pandemia, perché non ci si può auto-sconfessare ammettendo di essersi sottomessi alla dittatura sanitaria.
La maggioranza è preoccupata per la guerra in Ucraina, la crescente mobilitazione di armi e soldati della Nato, il rischio dell’Apocalisse nucleare; ma in definitiva si consola perché siamo dalla parte della vittima, perché è giusto fermare l’aggressore Putin, perché se cedessimo sulla Crimea e il Donbass la Russia invaderebbe tutta l’Europa.
La maggioranza sta facendo la fine della rana bollita. Si è consegnata al carnefice inconsapevolmente e irresponsabilmente. Sta subendo una condanna a morte con il sorriso sulle labbra.

Magdi Cristiano Allam

Martedì 18 aprile 2023

3 commenti su “MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Stiamo facendo la fine della rana bollita”

  1. Finora per Borgonovo e Giordano e altri media che hanno denunciato ho avuti stima e speranza che smuovessero qualcosa. E probabilmente loro sono in buona fede e buona volontà, ma il fatto che nessun magistrato si è mosso, nonostante la gravità anche penale dei fatti presentati, né alcuno al governo, ne’ politici, nemmeno i medici e politici contestati ed accusati, mi ha convinto che li hanno lasciati fare la valvola di sfogo della pentola a pressione popolare, sia i canali tv e i media, utili al potere. Perché il loro errore è pensare che basti cambiare uomini, politici, organizzazione, di questo sistema- stato, per risolvere un sistema e istituzioni per loro buone e utili come sono o dovrebbero essere. Sono marce invece e non riformabili.
    E nessun salvatore si offrirà sulla scena e a gratis.
    Gnosce te ipsum, e salviamoci da noi, insieme, tutti e finiamola di fare le rane bollite.

  2. Analisi lucida e impietosa. Il 90% degli italiani è omologato da decenni nella mente (tramite i Mass media e le istituzioni scolastiche) e da qualche anno anche nel corpo (tramite vaccinazioni).
    La causa a fondamento dell’omologazione è l’acculturazione di massa degli italiani, quel cosiddetto sapere o cultura fatta di luoghi comuni e stereotipi. Probabilmente nella società ancora arcaica dell’ultimo anteguerra l’omologazione non avrebbe attecchito. Le masse popolari dell’anteguerra, considerate ignoranti e incolte, in verità erano detentrici di una cultura contadina che si era formata attraverso i millenni. C’era meno conformismo e adattamento alle verità divulgate dal Potere. Pasolini lo scrisse. Il fascismo, o meglio la mentalità fascista, aveva attecchito nella media borghesia; il popolo lo aveva vissuto con una adesione di maniera, senza interiorizzarlo. Il vero fascismo cominciò nel dopoguerra, e si sta compiendo in questi anni. È un fascismo con una facciata democratica e tollerante, le cui armi di assoggettamento non sono le violenze fisiche ma la coercizione mentale e l’isolamento sociale e la privazione economica per i riottosi, o semplicemente per coloro che pensano e agiscono con una propria coscienza e volontà.
    Emblematico l’apartheid e la privazione del lavoro che hanno subito le persone che non hanno voluto subire la coatta vaccinazione di massa.
    Non so come possiamo affrancarci da questo dominio. Noi non omologati siamo come isolati isolotti che non comunicano e non interagiscono tra di loro. Credo che la creazione di un fronte comune possa infonderci nuove energie e speranze di liberazione.

  3. Scriveva George Orwell: ”Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario»
    Una riflessione lucida ed equilibrata che condivido totalmente perché è esattamente così. È vero che indietro non si può tornare, però tutti possono andare avanti cambiando il finale, perché quando l’ingiustizia diventa legge, ribellarsi diventa un dovere.
    Le nostre 3 V: #VitaValoriVerità
    •La sacralità della Vita
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